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Salvini con le sue truppe conquista Roma

Matteo Salvini

Centinaia di pullman e treni speciali organizzati anche dal Sud per la manifestazione che parte alle 12 in piazza del Popolo

Marcello Veneziani
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SPQR, Salvinus PopulusQue Romanus. Oggi ci sarà a Roma il battesimo ufficiale della Lega di Salvini come prima forza nazionale e popolare. Non è la prima volta che la Lega in versione italiana, non più padana, scende a Roma; ma è la prima volta che accade con un'investitura di popolo, sin dal nome della piazza prescelta, dopo che è andata al governo fuori dal centro-destra, con un consenso popolare via via crescente, al punto da scavalcare il Movimento 5Stelle, e porsi come terzo erede della Dc, dopo Berlusconi e Renzi, con un partito che raccoglie oltre il 30%, e cresce in tutto il Paese. Anche a Roma, dove per anni ha avuto il primato Alleanza Nazionale, la Lega di Salvini è di gran lunga più forte degli eredi della fiamma, Fratelli d'Italia, e si presenta come una forza di destra. Naturalmente la vecchia topografia politica dice poco oggi. Ma i temi forti che un tempo erano appannaggio della destra sono oggi rappresentati in modo spregiudicato da Salvini e dalla Lega. Che è riuscita a conquistare consensi di destra e di centro, moderati e populisti, anche in versione grillina. Cosa manca ora a Salvini e alla sua Lega per governare l'Italia, al di là del condominio su base contrattuale coi 5Stelle? Da un punto di vista numerico, il calcolo è facile: manca una sponda, uno o più alleati che abbiano anche meno della metà dei consensi della Lega di oggi, e che consentano di formare una maggioranza assoluta. La Meloni da sola non ce la fa; Berlusconi vive un inarrestabile declino e la formula di centro-destra come l'abbiamo conosciuta è ormai impraticabile. Sono venuti meno i linguaggi, i confini e i vecchi sovrani del centro-destra (Fini, Bossi, Casini, lo stesso B.). Il bipolarismo non si intravede fino a che non si spacca, ammesso che accada, l'arcipelago-mucillagine dei 5stelle, in modo che si separino i "radical" dai realisti. Peraltro un'altra scissione si annuncia tra il Pd e il Pr, nel senso di... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI

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