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Il governo? Serve a sbarazzarsi del Cav

Luigi Di Maio

Di Maio conferma il conflitto d'interessi nel programma con la Lega. Il capo dei 5 Stelle: "Giorgetti è d'accordo". E il braccio destro di Salvini minimizza: "Non è un problema"

Dario Martini
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Quella che fino a qualche giorno fa era solo un'indiscrezione assume sempre più i contorni di una certez- za. Il conflitto d'interessi sarà un dei punti programmatici del contratto di governo tra 5 Stelle e Lega. Insomma, gira che la rigiri, il problema è sempre lui: Silvio Berlusconi. Nonostante il passo indietro del leader di Forza Italia, che ha consentito di sbloccare lo stallo degli ultimi due mesi, i grillini insistono nella loro crociata anti-Cav. E ciò che stupisce maggiormente è il silenzio della Lega. È il segno che l'alleanza con Forza Italia si sta sempre più sgretolando? Nell'area del Carroccio, l'unico che ha cercato di gettare un po' di acqua sul fuoco è stato Giancarlo Giorgetti: «Un accordo sul conflitto d'interessi? Quello non è un problema». Eppure, pochi minuti dopo, Luigi Di Maio ha sostenuto il contrario. Il capo politico del M5S, intercettato dai cronisti all'uscita da Montecitorio, ha spiegato che con la Lega c'è piena sintonia di vedute: «Ci sono ampie convergenze, dal reddito di cittadinanza al conflit- to d'interessi. Lo ha detto anche Giorgetti». Il primo ad insistere su questo punto era stato, già il giorno prima, il braccio destro di Di Maio, Vincenzo Spadafora: «Il conflitto d'interessi farà... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI

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