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Salvini: "Spiraglio per un accordo col M5S"

Ipotesi appoggio esterno di FI. Intesa sui punti programmatici. Poi il nodo premiership

Daniele Di Mario
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Mentre sono in corso le consultazioni avviate dalla presidente del Senato Casellati, investita dal presidente della Repubblica Mattarella di un mandato esplorativo, si aprono spiragli sulla possibile nascita di un governo sostenuto dal centrodestra e dai 5 Stelle. A svelare i termini di un possibile accordo è lo stesso leader della Lega, Matteo Salvini. E la conferma arriva poco dopo da Fratelli d'Italia. Il punto di caduta, dopo giorni di muro contro muro, sarebbe quello di sedersi al tavolo per verificare la compatibilità del programma e solo dopo affrontare il nodo della premiership. Che, comunque, scandisce il capogruppo leghista al Senato, Gianmarco Centinaio, sarebbe scelta «insieme al MoVimento 5 Stelle». Che qualcosa si fosse mosso rispetto allo stallo registrato fino a stamattina si intuisce già dalla mimica facciale di Salvini: volto cupo nelle ultime interviste rilasciate prima dell'ora di pranzo, volto sorridente e sicuro dopo le consultazioni con Elisabetta Casellati a palazzo Giustiniani. Al termine del colloquio, Salvini si presenta ai giornalisti con a fianco da una parte Giorgia Meloni e dall'altra Silvio Berlusconi: entrambi silenti, nessun fuori programma. Salvini dice: «Confidiamo che chi verrà dopo di noi», cioè il MoVimento 5 Stelle, «accetti finalmente di sedersi a un tavolo parlando di programmi e non di posti». Poi, però, la vera novità la dice lasciando palazzo Giustiniani: «Se oggi si parte è una bella giornata», afferma circondato da una ressa di giornalisti e cittadini. Quindi vuol dire che è ottimista perchè ha avuto segnali dai 5 Stelle? «Sì, sì», replica per ben due volte, «confidiamo in quello che dirà oggi Di Maio» alla presidente del Senato. «Confidiamo nel fatto che anche i 5 stelle vogliono un governo votato dagli italiani», aggiunge. 

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