Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Forza Italia: "Piena legittimazione politica per Berlusconi". Ma i 5 Stelle dicono no

Alla Camera regge l'accordo Lega-M5S: Molteni eletto presidente della Commissione speciale

Daniele Di Mario
  • a
  • a
  • a

È ancora braccio di ferro tra Forza Italia e MoVimento 5 stelle. Mentre sono in corso le nuove consultazioni al Colle, dove il centrodestra si è presentato in un'unica delegazione, Forza Italia torna a chiedere una piena e formale legittimazione del ruolo di Silvio Berlusconi per poter avviare qualsiasi trattativa su un possibile governo con i 5 Stelle. Ma i pentastellati bloccano sul nascere ogni possibilità e ribadiscono un no netto alla possibilità di dar vita a un esecutivo con Forza Italia e con il Cavaliere. Al quale chiedono di fare un «passo di lato» per favorire un'intesa con la Lega. Il nuovo accordo istituzionale siglato alla Camera tra Lega e M5S sulla presidenza della Commissione speciale affidata al leghista Nicola Molteni sembrava aver riaperto spiragli proprio in vista del nuovo giro di consultazioni di oggi pomeriggio con il presidente Mattarella, ma i veti reciproci tra azzurri e pentastellati tornano a spostare il barometro verso la tempesta. Al termine del vertice di Forza Italia con Berlusconi a palazzo Grazioli, che ha anticipato il summit tra i tre leader del centrodestra prima della salita al Quirinale, è la capogruppo azzurra alla Camera, Mariastella Gelmini, a spiegare la linea del partito: «La trattativa sulla formazione di un nuovo governo e sulla condivisione di un programma centrodestra-5 Stelle può iniziare solo a patto che ci sia una dichiarazione esplicita e formale da parte del Movimento circa una partecipazione di tutto il centrodestra alle trattative a partire da Forza Italia e da Silvio Berlusconi». Parole rafforzate dalla capogruppo al Senato, Annamaria Bernini: «La trattativa per la formazione di un governo tra centrodestra e M5s potrà avvenire solo attraverso l'accettazione esplicita e pubblica da parte del Movimento cinque stelle della basilare ed imprescindibile partecipazione di Silvio Berlusconi e di Forza Italia alla coalizione di centrodestra».  Secca quanto rapida la replica del MoVimento: «Ribadiamo: mai un governo con Berlusconi e Forza Italia», affermano i capigruppo 5 stelle Giulia Grillo e Danilo Toninelli, che aggiungono: «Forza Italia potrebbe risolvere l'impasse facendosi di lato e consentendo così un governo Movimento 5 stelle-Lega». Quasi in contemporanea, il capo politico dei 5 stelle posta su facebook l'avvio dell'incarico sull'esame dei programmi: «Oggi ho conferito ufficialmente al prof. Giacinto Della Cananea l'incarico di esaminare i programmi ufficiali elettorali che sono stati presentati dalle forze politiche Lega e Partito Democratico al fine di vagliare sia gli aspetti comuni, sia gli aspetti distintivi - spiega Luigi Di Maio - segnalando le differenze di contenuto ritenute superabili e quelle - invece - insuperabili, al fine di valutare la compatibilità dei relativi programmi politici e, così, di avviare il percorso necessario a offrire un Governo stabile e utile al Paese. Di seguito trovate il testo dell'incarico che entrambi abbiamo sottoscritto e l'accordo firmato». 

Dai blog