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Letta: "Calo tasse nel 2014 consolida la fiducia"

Enrico Letta

Il presidente del Consiglio risponde all'attacco di Matteo Renzi. Alfano: "Adesso occorre continuare per fare ancora di più il prossimo anno"

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Enrico Letta conferma che anche nel 2014 le tasse continueranno a calare. Lo ha fatto con un tweet . «Tasse sulle famiglie nel 2013 son scese -scrive il premier - e la tendenza continuerà anche nel 2014. Notizia di oggi importante perché si consolidi trend fiducia». Il Presidente del Consiglio riprende dunque le valutazioni ottimistiche della Cgia di Mestre che aveva valutato, rispetto al 2012, un risparmio di 250 euro per una famiglia monoreddito con due figli a carico.Il tweet del premier sembra essere un diretto messaggio agli attacchi rivolti dal segretario del Pd Matteo Renzi che in un'intervista alla Stampa dichiara: "Io sono totalmente diverso, per tanti motivi, da Enrico Letta e Angelino Alfano, ma quanto al governo bisogna tener fede a quanto detto: se Letta fa, va avanti. Certo, se si fanno marchette e si passa dalle larghe intese all'assalto alla diligenza, non va bene".     Tasse sulle famiglie nel 2013 son scese e la tendenza continuerá anche nel 2014.Notizia di oggi importante perché si consolidi trend fiducia — Enrico Letta (@EnricoLetta) 29 Dicembre 2013           LA CGIA DI MESTRE Ieri la Cgia di Mestre aveva annunciato che, rispetto al 2012, una famiglia monoreddito con due figli a carico può arrivare a risparmiare anche 250 euro di tasse. Sgravi minori per un nucleo familiare con due redditi e un solo figlio (178 euro) e anche per chi non ha familiari a carico (15 euro). Il prossimo anno, in questi ultimi due casi, i risparmi in termini di contributi allo Stato aumenteranno, grazie alla riduzione del cuneo fiscale approvato nella Legge di Stabilità. L'abolizione dell'Imu sulla prima casa e l'incremento delle detrazioni Irpef per i figli a carico sono state le misure decisive per il taglio delle tasse nell'anno corrente. Nel 2014 i benefici, segnala la Cgia, potrebbero ammortizzarsi con l'introduzione della Tasi, l'aggravio dell'Iva e il ritocco delle addizionali e dei carburanti.   LA POSIZIONE DI ALFANO Il vicepremier Anglieno Alfano si dice soddisfatto dell'analisi della Cgia: "E' una bella notizia che conoscevamo già. Adesso occorre continuare per fare nel 2014 ancora di più. E' questo il motivo forte che ci ha spinto a portare avanti il Governo nell'interesse esclusivo degli italiani e il tanto già fatto ci spinge dunque a proseguire in questa direzione".

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