Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Berlusconi: «Mi hanno tagliato la scorta»

default_image

Ma il Viminale smentisce: la sicurezza è garantita da un gruppo «numericamente inalterato». Oggi alle 11 al Capranica presenta i candidati

  • a
  • a
  • a

SilvioBerlusconi ieri ha raccontato che il governo gli ha «tagliato» la scorta durante la campagna elettorale. Una decisione presa nonostante nei giorni scorsi proprio Berlusconi abbia rivelato che i servizi di sicurezza sono in allarme per possibili attentati contro di lui. E per questo le manifestazioni pubbliche del Cavaliere si svolgeranno tutte in luoghi chiusi. Dal Viminale, però, le parole dell'ex premier vengono nettamente ridimensionate. A Berlusconi, hanno spiegato dal ministero, era stata prolungata per un anno la scorta di primo livello, da premier, dopo le sue dimissioni da palazzo Chigi. Lo scorso novembre la situazione di Berlusconi è stata esaminata di nuovo dal Viminale che avrebbe deciso di mantenere una disposizione eccezionale per la sicurezza del Cavaliere, che sarà assicurata da un gruppo «numericamente inalterato» di uomini e gestita in concomitanza «dall'Arma dei Carabinieri e dall'Aisi per quel che riguarda la gestione degli apparati tecnici». Intanto oggi Berlusconi inaugura la sua campagna elettorale nei teatri. Alle 11 salirà sul palco del Capranica a Roma per lanciare in grande stile la sua «squadra» di candidati, soprattutto le new entry. Con lui ci sarà anche il segretario Angelino Alfano, protagonista di un lungo braccio di ferro con Denis Verdini, culminato nell'esclusione dalle liste di «impresentabili» eccellenti come Nicola Cosentino. Confortato dagli ultimi sondaggi, il Cavaliere vuole infatti dare l'immagine di un partito finalmente rinnovato e proiettato alle nuove generazioni. Ha in mente una «proposta choc» sull'economia che tirerà fuori all'ultimo momento e oggi darà probabilmente solo qualche assaggio della «sfida finale», concentrandosi ancora ad attaccare Monti. L'obiettivo è recuperare gli elettori delusi, che saranno determinanti per la sfida 2013 con il loro voto nelle ultime settimane. La manifestazione sarà preceduta dall'ennesima intervista tv: l'ex premier si collegherà infatti per intervenire a «La Telefonata» di Maurizio Belpietro. Ma in tempo di crisi la manifestazione sarà all'insegna dell'austerithy. Berlusconi ha detto che i fondi a disposizione sono pochi e soprattutto vuole dare un segnale di sobrietà. A risentirne sarà soprattutto la scenografia: minimal e spartana (con prevalenza dell'azzurro), dove campeggerà il simbolo del Pdl sullo sfondo. Il «debutto» per i (pochi) volti nuovi presenti nelle liste sarà l'occasione per ribadire la necessità di meno tasse, più attenzione a famiglie e ceti deboli. L'impegno elettorale dei candidati dovrebbe essere ufficializzato con una sorta di giuramento, attraverso una «dichiarazione solenne» di fedeltà ai valori del partito. Sarà distribuito probabilmente anche un «kit del candidato» in stile '94, ma stavolta non ci sarà alcun gadget, perché si tratterà solo di materiale cartaceo (fruibile anche on line) con «focus», dossier e documenti sui contenuti del programma del Pdl e sulle realizzazioni dei precedenti governi targati Berlusconi. Per ora c'è anche on-line il nuovo spot elettorale del Pdl. Sotto la foto di Berlusconi scorrono i punti salienti del programma, dalla cancellazione dell'Imu alla diminuzione delle tasse e poi una serie di «No»: a Ingroia, a Fazio, ai no Tav. Pa. Zap.

Dai blog