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Grande Sud guarda al Nord e a Verona non esclude alleanze con Tosi

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GianfrancoMiccichè non scherza e, dopo aver abbandonato il Pdl e aver fondato Grande Sud ora vuole lanciare la sua crociata al Nord. Un obiettivo ambizioso per un uomo nato e cresciuto a Palermo ma che proprio in vista delle prossime Amministrative potrebbe riservare più di qualche sorpresa in quel settentrione dove i due principali partiti di centrodestra, Pdl e Lega, iniziano a dare i primi segnali di difficoltà. E così, proprio come è successo alle Regionali in Molise dello scorso autunno dove Grande Sud, con un inaspettato 6,5%, è risultato essere l'ago della bilancia per la vittoria del centrodestra, oggi l'ex sottosegretario berlusconiano ha deciso di puntare i piedi e imporsi. Questo, per esempio, sta accadendo a Palermo dove Micciché, che in un primo momento aveva deciso di correre in prima persona a sindaco della città, ha cambiato idea aprendo al candidato del Terzo Polo, Massimo Costa. Una decisione presa ieri dopo un pranzo che il leader di Grande Sud ha avuto con Gianfranco Fini e Pier Ferdinando Casini. Un appoggio al candidato centrista che, come fanno sapere fonti vicine all'ex sottosegretario, sarebbe assicurato a prescindere da eventuali accordi con il Pdl, anche se Miccichè avrebbe fatto notare ai leader di Fli e Udc l'opportunità di «recuperare» quella parte di moderati del Pdl senza i quali la vittoria sarebbe più difficile. Ma se al Sud il partito di Miccichè sembra avere la strada tutta in discesa, è al Nord che l'esperimento potrebbe essere decisamente innovativo. Soprattutto a Verona dove, come spiega il deputato Gerardo Soglia, «Grande Nord è aperto ad ogni possibile alleanza alle Amministrative. Anche ad un accordo con il sindaco leghista Flavio Tosi». Una decisione presa dallo stesso Miccichè che ha affidato a Soglia il compito di gettare le basi per la formazione del partito in terra padana andando alla ricerca dei tanti scontenti del Pdl che oggi vorrebbero trovare un "simbolo" che abbia lo stesso spirito che aveva Forza Italia ai tempi della sua formazione. E così l'idea di Grande Nord, nata durante una cena tra amici, continua Soglia, ora mira a coinvolgere sia l'ex presidente del Veneto Giancarlo Galan che i conterranei, fuoriusciti dal Pdl, Giustina Destro e Fabio Gava.

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