Super Mario conquista anche la stampa estera
«Icolleghi sono rimasti tutti molto contenti e si vedrà anche nei loro "reporting"», spiega il presidente della Stampa Estera in Italia, Tobias Piller, corrispondente della tedesca Faz, commentando l'incontro – durato oltre due ore e mezza – con il Professore che ieri è andato nella sede dei corrispondenti esteri per una lunghissima conferenza stampa. «Abbiamo deciso di fare il Consiglio dei ministri di domenica per ossequio a voi...», ha esordito sorridente il premier spiegando che se il Cdm si fosse tenuto ieri mattina sarebbe «saltato» l'incontro. E a chi gli chiedeva se non ci fosse invece l'esigenza di presentare la manovra a mercati chiusi nella decisione di anticipare a domenica la riunione del governo, il Professore se l'è cavata con una battuta: «Ah, beh...certo, esistono anche i mercati». Al di là delle battute «un primo ministro che viene in un momento clou, pieno di attualità, e in un orario centrale della giornata, è una cosa che ci ha reso molto contenti», aggiunge Piller sottolineando che fino a qualche tempo fa i politici non erano così attenti alla comunicazione verso l'estero. «In altri tempi veniva qualcuno ma solo quando aveva un buco nell'agenda e non aveva niente da raccontare», stigmatizza Piller ricordando che ieri Monti ha tenuto non solo una lunga conferenza stampa, rispondendo a tutti i colleghi, ma ha anche rilasciato «interviste a circa 30 televisioni, riunite in pool di 3-5 colleghi». «Monti ci ha detto che intende venire altre volte. È un ottimo segnale anche per i suoi ministri cui apre la strada» a incontri con la stampa estera in una nuova era dopo un governo, quello precedente, che «è stato incapace di comunicare», ribadisce il presidente della Stampa estera in Italia.
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