Scarcerazione a metà per Papa

Maper l'ex magistrato non si apriranno le porte del carcere di Poggioreale. Dovrà infatti restare ancora in cella perché è detenuto per un'ipotesi di concussione su ordine della Procura di Roma. È stata la prima sezione del tribunale di Napoli collegio B a concedere gli arresti domiciliari al parlamentare del Pdl. E domani uno dei legali di Papa, l'avvocato Giuseppe D'Alise, si recherà con una copia dell'ordinanza emessa dal tribunale presso la Procura di Roma per presentare un'istanza di scarcerazione nei confronti di Papa detenuto per concussione in base a un'indagine condotta dai pm della capitale. Alfonso Papa era stato arrestato il 20 luglio nell'ambito di una inchiesta sulla cosiddetta loggia P4. Lo scorso 26 ottobre, con il rito abbreviato, ha avuto inizio il processo a carico del parlamentare del centrodestra ma si è trattato di una seduta lampo per l'incompleta composizione della corte. Così il processo è stato aggiornato al prossimo 8 novembre presso la prima sezione del tribunale di Napoli collegio B. Se anche da Roma dovesse essere firmata una ordinanza di scarcerazione, Papa l'8 novembre entrerebbe in aula da detenuto ma agli arresti domiciliari.