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Carla modella «premaman» al G8

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Alcentro della scena - a suo agio - come su una passerella parigina. Carla Bruni fa gli onori di casa al G8 di Deauville. Abito Chanel di piquet bianco svasato appena sopra il ginocchio, spolverino nero traforato e decolletè in tinta, scarpe non troppo alte ma di gran moda (nere ma con la suola rossa tanto in voga tra le griffe di grido), la premiere dame di Francia accoglie le first ladies nel giardino di Villa Strassburger. Agli obbiettivi dei fotografi - e agli occhi incuriositi delle "mogli dei grandi" - Carla si presenta sorridente, in splendida forma. La silohuette non lascia più dubbi. La signora Sarkozy non vuole più nascondersi e annuncia a tutto il mondo l'arrivo della cicogna all'Eliseo a suo modo. Fa la modella. L'abito stile premaman che ha scelto è perfetto. Il mazzo di rose bianche che le regala la moglie del presidente russo Dmitry Medvedev, Svetlana, in perfetta tinta con il vestito, è la scusa ideale per una sfilata improvvisata in pieno G8. Sulle scalinate della Villa i flash sono tutti per lei. La top-model si concede anche uno scatto di gruppo con Maria Barroso, moglie del presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso, Laureen Harper, signora del Primo Ministro canadese Stephan Harper, Geertrui Van Rompuy, moglie del presidente del Consiglio europeo e Svetalana Medvedev. Carla porta il mazzo di rose ricevuto appoggiato sul grambo, quasi a volerlo nascondere, ma quando la signora Van Rompuy le fa cenno di scoprire il pancione (per la verità ancora appena accennato dato che il piccolo Sarkozy dovrebbe nascere a ottobre) la premiere dame non declina l'invito, per la gioia dei fotografi. Samantha Cameron e Michelle Obama non ci sono. Il presidente americano si fa perdonare esprimendo le sue «cogratulazioni per il piccolo» a papà Nicolas all'inizio del pranzo dei «Grandi». Nel pomeriggio Carla inforca gli occhiali e torna a fare sul serio. La lotta all'analfabetismo la attende: è una sua battaglia. I risultati ottenuti dall'associazione che la premier dame presiede dal 2009 lo dimostrano. Glamour come sempre, la scena è di nuovo tutta sua. Na. Pie.

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