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Alemanno: «Sospiro di sollievo». Ma è polemica

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Èun bluff, una provocazione di cattivo gusto che però dimostra che non c'è stato un pericolo di attentati nella nostra città. Possiamo tirare un sospiro di sollievo». L'ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che in un primo momento aveva parlato del ritrovamento di una bomba «atta a esplodere». Poi, in serata, ha aggiunto: «Per domani (oggi) ai cittadini dico di stare tranquilli. Non abbiamo in previsione grandi problemi nel centro storico. C'è una lettera che c'è stata inviata dagli studenti dalla quale sembrebbe che il loro obiettivo non sia piu il centro storico, ma andranno lontano. Questo già sarebbe un dato molto importante. Non chiedono l'autorizzazione al corteo con questa lettera. Hanno scritto "lasceremo i palazzi del potere al loro isolamento" e che vogliono portare una lettera al presidente Napolitano. Se è così questo dovrebbe essere già un segnale forte di tranquillità per domani». Ma è polemica. Emanuele Fiano, responsabile sicurezza del Pd, afferma: «Seguiremo con attenzione il lavoro degli investigatori per capire chi ha confezionato e posizionato l'ordigno sulla metropolitana romana. Siamo rimasti colpiti però dalle dichiarazioni del sindaco Alemanno che prima di ulteriori conferme ha drammatizzato l'evento dichiarando subito che l'ordigno era pronto ad esplodere, contrariamente da quanto verificato dalle forze dell'ordine. Il clima che si respira a Roma e nel paese dopo la manifestazione del 14 dicembre, è di tensione e di attesa per la manifestazione di domani; in questo contesto ciascuno deve evitare qualsiasi possibile esasperazione dei toni delineando ipotesi non ancora verificate». Le repliche non si sono fatte attendere: «Emanuele Fiano ha perso un'ottima occasione per tacere. Da parte del sindaco di Roma non vi è stata, infatti, alcuna drammatizzazione della notizia del ritrovamento di un ordigno nella metro di Roma. Contrariamente a quanto afferma Fiano, Alemanno ha fin dalle prime battute commentato con estrema prudenza la circostanza senza accreditare nessuna ipotesi. Il responsabile della sicurezza del Pd farebbe bene a riflettere prima di lasciarsi andare a dichiarazioni ridicole e sgangherate» dice il deputato del Pdl, Gianni Sammarco. E Barbara Saltamartini spiega: «Purtroppo bisogna constatare che da parte del Pd c'è una vera e propria strategia per gettare benzina sul fuoco». La deputata del Pdl aggiunge: «Ad accompagnare le dichiarazioni del senatore Di Giovan Paolo a stretto giro sono arrivate, infatti, quelle della deputata Ileana Argentin e di Emanuele Fiano. A questo punto appare chiaro che al Pd, con comunicati stampa irresponsabili oltre che ridicoli, interessa solo far confusione. Si tratta di un modo vergognoso di fare politica - sottolinea - ancora più grave quando si affrontano argomenti di cronaca delicati come quello che oggi è accaduto a Roma».

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