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Cresce l'attesa per il discorso di Fini

Mirabello, la folla attende Gianfranco Fini

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"Chi viene qui al 99% vuole il partito". Italo Bocchino alla Festa Tricolore di Mirabello spiega così lo stato d'animo di simpatizzanti e militanti finiani che "sono venuti pagando di tasca propria e sono venuti qui non solo per sentirsi dire 'abbriacciatevi sul palco e fate pace'". "Chi viene qui -sottolinea Bocchino- ha la spinta dal territorio per un'opzione politica che non è danno della maggioranza o di Berlusconi, ma a favore della rappresentanza di un popolo che c'è". Riguardo al tanto atteso discorso conclusivo  del presidente della Camera, il capogruppo di Futuro e libertà alla Camera ha rilevato che "Fini è un uomo che ha la responsabilità del proprio consenso e della propria leadership, non è sua intenzione mettere in crisi la maggioranza". Rispondendo alle dichiarazioni del ministro dell'Interno Roberto Maroni, che ha detto che dalle parolo di oggi di Fini dipende il futuro del governo, Bocchino ha detto "se è così, credo che non ci saranno grossi problemi".   LA TULLIANI IN PLATEA - Ad ascoltare l'atteso discorso di  questa sera alle 19, dopo la rovente campagna mediatica che ha coinvolto la famiglia del presidente della Camera e della quale l'ex leader di An non tralascerà di parlare nel suo intervento alla festa di Futuro e libertà, ci sarà anche Elisabetta Tulliani. La donna, con la quale Fini ha due figlie, è stata vicina al presidente della Camera nei passaggi più delicati del suo recente percorso politico, dal congresso fondativo del Pdl ai viaggi internazionali della terza carica dello Stato. La delicata vicenda della casa ereditata da An e, dopo la vendita ad una società offshore, abitata da Giancarlo Tulliani, fratello della compagna di Fini, ha coinvolto il presidente della Camera che ha interrotto il suo silenzio estivo con una nota di replica alle notizie pubblicate da numerosi organi di stampa, in seguito alle quali sono state invocate da più parti del Pdl le sue dimissioni. ATTESE 10MILA PRESENZE - Intanto prosegue l'afflusso di militanti e giornalisti nel paesino del Ferrarese. Per accogliere le diecimila persone che arriveranno a Mirabello secondo gli organizzatori sono state attrezzate altre due aree, oltre alla piazza principale, e due maxi schermi. Sul palco blu campeggia la scritta "Per l'Italia Futuro e Libertà" tra decine le bandiere tricolore. Il presidente della Camera ha incontrato, non appena giunto a Mirabello, i parlamentari di Futuro e Libertà al ristorante "I Durandi" che si trova in aperta campagna a Mirabello. Il menù prevede tortellini in brodo, cappellacci burro e salvia, due secondi e sorbetto al limone. E mentre Fini è al ristorante gli organizzatori scrutano con apprensione in cielo dove si stanno addensando nuvoloni minacciosi. La parlamentare Fli e direttrice del quotidiano il Secolo d'Italia, Flavia Perina, conferma che i finiani "restano fedeli" al programma elettorale che ha consentito al centrodestra di vincere le ultime elezioni politiche. Ma, precisa, "per tutto ciò che esula da questo programma riteniamo di avere le mani libere. Rivendichiamo il nostro diritto a fare politica, dopo che di fatto siamo stati cacciati dal Pdl".  Secondo Pasquale Viespoli, "con l'intervento di Fini si apre una nuova stagione di impegno e di mobilitazione del centrodestra, per ridare slancio alla politica e all'azione del governo a partire da due grandi obiettivi: un nuovo patto nazionale e un nuovo patto generazionale".  

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