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Le famiglie pagheranno 886 euro in più l'anno

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Ecosì, al termine del primo semestre 2010, la già drammatica stangata relativa agli aumenti tariffari calcolati a gennaio si aggrava ulteriormente». A lanciare l'allarme sono Federconsumatori e Adusbef, che osservano come «tale aggiornamento smentisca, una volta per tutte, chi si ostina ad affermare che questa manovra non metterà le mani in tasca alle famiglie». «A farne le spese non saranno solamente i bilanci familiari, colpiti dalla compressione dei salari e del potere di acquisto, ma anche le produzioni ed il mercato, confermando così, le nostre previsioni di un Pil prossimo allo zero», aggiungono i responsabili delle due sigle di consumatori, Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, che chiedono «un serio piano per rilanciare l'economia, che non si limiti a risanare i bilanci, ma avvii una ripresa della domanda di mercato e degli investimenti nei settori chiave per lo sviluppo del Paese». Nel dettaglio l'adeguamento dei costi riguarderà: - Assicurazione auto 159 euro - Tariffe aeroportuali 65 euro (130 mln passeggeri - costi diretti e indiretti) - Tariffe autostradali 60 euro - Pedaggi Anas 75 euro (costi diretti e indiretti) - Ricorso multe e contenziosi 55 euro - Tariffe gas 90 euro - Tariffe acqua 19 euro - Tariffe rifiuti 38 euro - Servizi bancari 30 euro - Mutui 65 euro - Carburanti 120 euro - Tariffe elettriche -15 euro - Treni 65 euro - Mancati trasferimenti Enti locali (Aumento addizionali locali) 60 euro.

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