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Nessuno è padrone della propria vita

Papa Benedetto XVI durante la preghiera dell'Angelus

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CITTA' DEL VATICANO - Nessuno è padrone della sua vita, che anzi va rispetta dal suo concepimento fino alla morte naturale: Benedetto XVI, in occasione della Giornata per la Vita, torna a ribadire l'insegnamento della Chiesa sul tema della vita. Lo fa mettendolo in stretta connessione con la crisi economica, e riprendendo i temi della sua enciclica sociale Caritas in Veritate. Un legame, quello tra economia e difesa della vita, che viene sottolineato anche dal cardinal Vallini, vicario del Papa nella diocesi di Roma. «La crisi economica - dice - non può e non deve diventare una scusa per abbassare la guardia nei confronti della difesa della vita, perché nessuna difficoltà è insuperabile». La Giornata per la Vita, indetta dalla Cei, ha per tema: «La forza della vita, una sfida nella povertà». Perché spesso si abortisce anche per problemi economici, e lo dimostrano le storie dei Centri Aiuto alla Vita, dove un piccolo contributo economico iniziale può convincere le giovani madri a non abortire. Benedetto XVI ricorda che «nessuno è padrone della propria vita, ma tutti siamo chiamati a custodirla e rispettarla, dal momento del concepimento fino al suo spegnersi naturale». Il Papa esprime «apprezzamento per coloro che più direttamente operano al servizio dei bambini, dei malati e degli anziani» e ricorda che «la diocesi di Roma dedica speciale attenzione alla Giornata per la Vita e la prolunga nella Settimana della vita e della famiglia». E poi, ancora una volta, richiama l'attenzione sulla crisi economica che aumenta le disuguaglianze sociali e la povertà. «Nell'attuale periodo di difficoltà economica - dice - diventano ancora più drammatici quei meccanismi che, producendo povertà e creando forti disuguaglianze sociali, feriscono e offendono la vita, colpendo soprattutto i più deboli e indifesi». Quindi Benedetto XVI insiste su un tema centrale della Caritas in Veritate, e cioè «promuovere uno sviluppo umano integrale per superare l'indigenza e il bisogno e soprattutto ricorda che il fine dell'uomo non è il benessere, ma Dio stesso». Per questo, aggiunge il Papa, che «l'esistenza umana va difesa e favorita in ogni suo stadio». La Giornata della Vita si carica di un particolare significato nel Lazio, dove la radicale Emma Bonino è candidata alla presidenza della Regione. «La Giornata della vita - dice il cardinal Vallini - non deve essere una ricorrenza vuota: ci ricorda che dovremmo fremere di fronte ad ogni bambino che muore prima di nascere, perché un popolo che non riesce a salvare la vita deve a lungo meditare sul suo processo di civiltà». E Benedetto XVI si augura «la buona riuscita di questa iniziativa» ed incoraggia «l'attività dei consultori, delle associazioni e dei movimenti, come pure dei docenti universitari, impegnati a sostegno della vita e della famiglia».

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