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Il governo cresce ancora e punta a quota 65

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Quattro sottosegretari in arrivo. Il governo Berlusconi potrà infatti crescere ancora spostando l'asticella da 63 a 65 membri; oggi ne sono 61. Lo prevede un emendamento del relatore Antonio D'Alì (che è anche presidente della commissione Ambiente) al decreto sulla fine delle emergenze in Abruzzo per il terremoto e in Campania per i rifiuti e sulla riorganizzazione della Protezione Civile approvato martedì sera dalla commissione Ambiente del Senato. Ora il provvedimento è all'esame dell'Aula e non dovrebbero esserci sorprese sull'aumento della compagine di governo visto che il centrodestra anche al Senato gode di un'ampia maggioranza. Risolto anche il problema di dove trovare quel milione di euro da corrispondere ai fortunati che siederanno sulle nuove poltrone, infatti, secondo quanto stabilito da un decreto del 2004, convertio in legge, a decorrere dall'anno 2010, si provvederà a prelevare i soldi del fondo per interventi strutturali di politica economica. Ora quindi non resta che capire chi potrebbe conquistarsi quei posti da sottosegretario. Tutte ipotesi che, come spiega un alto dirigente del Pdl, «noi trattiamo», anche se alla fine alla fine «l'ultima parola è solo di Berlusconi». Un'ultima parola che potrebbe arrivare già oggi durante il Consiglio dei ministri quando potrebbero essere stabiliti i nomi dei due futuri sottosegretari che mancherebbero all'appello per portare il governo a quota 63 membri. I nomi per ora in lizza sono quattro: Daniela Santanché, Guido Viceconte, Andrea Augello e Laura Ravetto. La più quotata tra tutti, secondo quanto circola in ambienti di governo, è la Santanché. Quanto all'altro sottosegretariato, è un ballottaggio fra Ravetto e Viceconte. Le caselle che andrebbero ad occupare sono per ora "ballerine", cambiano di ora in ora e sono oggetto di un'intensa trattativa. Sembra sfumata l'ipotesi di una staffetta Santanché-Saglia alle Attività Produttive, vista la resistenza di una parte di An e, pare, anche di Claudio Scajola. Quindi, alla Santanchè potrebbe spettare un posto da sottosegretario all'Istruzione o al Welfare. Quanto al secondo posto disponibile, se avrà la meglio Viceconte gli sarà affidato l'incarico di sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento. Per quanto riguarda gli altri due possibili innesti in squadra che saranno possibili solo quando la norma sarà "operativa" si parla della Ravetto chepotrebbe andare all'Ambiente o alla Salute e di Augello al quale toccherebbe la poltrona di sottosegretario al Welfare. Un'ipotesi prontemente smentita dall'interessato: «Non ne so nulla». Tempi ancora incerti invece per la promozione a ministro di Guido Bertolaso. Così come per la sistemazione di altre caselle, come quella del ministro dell'Agricoltura attualmente occupata da Luca Zaia, candidato governatore in Veneto e di quella che dovrebbe essere assegnata al governatore uscente, Giancarlo Galan.

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