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Grillini: "Quanta ingenuità, sono finiti in trappola"

Un momento della fiaccolata contro l'omofobia a Roma

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«Il Pd è stato ingenuo sul provvedimento contro l'omofobia. La stessa relatrice Paola Concia era contraria alla votazione delle pregiudiziali di costituzionalità. Non hanno capito quello che stava accadendo». Lo ha detto il Presidente onorario dell'Arcigay Franco Grillini.   Onorevole, si aspettava questo errore da parte del Partito Democratico, che ha preferito votare la pregiudiziale di costituzionalità invece di riportare il provvedimento in Commissione e di salvarlo? «Non sono affatto sorpreso di come sono andate le cose in aula alla Camera dei deputati sulla pregiudiziale dell'Udc. Si è ripetuta la pressione del Vaticano come in occasione della discussione sul provvedimento sullo stalking nel quale erano inserite le norme contro l'omofobia. Allora, nonostante le pressioni vaticane, riuscimmo a far passare il provvedimento in Commissione. Ma questo era prevedibile».   Il Pd non si è accorto di nulla? «Sono stati molto ingenui. Non si sono accorti di nulla e non hanno capito quello che stava accadendo. Il Pdl aveva deciso di bloccare il provvedimento per le sue contraddizioni interne. Per come sono andate le cose il Pdl ora addosserà tutte le responsabilità sul Partito Democratico. La responsabilità è di chi ha votato a favore della pregiudiziale di costituzionalità». È possibile che con oltre 200 parlamentari nel Pd nessuno si sia reso conto della figuraccia alla quale stavano andando incontro? «Questo dipende dall'abilità di chi gestisce il gruppo a cominciare dai responsabili d'aula. Io ho una lunga esperienza parlamentare. Seguendo i lavori d'aula avevo capito che il Partito Democratico stava cadendo in una trappola. Qualcuno nel Pd pensava di superare il voto. Ma i voti non ci sono stati. Sono stati ingenui». Ha capito qual era la posizione della relatrice, l'onorevole Paola Concia (Pd)? «Ho visto la sacrosanta arrabbiatura dell'onorevole Concia. Il gruppo parlamentare non ha affatto concordato con la relatrice sul provvedimento l'atteggiamento da tenere in aula. E questo fatto aggiunge un altro elemento all'ingenuità di cui ho parlato prima». Come ha trovato l'atteggiamento del ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna? «Il ministro delle Pari Opportunità in aula è stata coerente con quanto ha sempre dichiarato. Non ho delle critiche da fare al comportamento del Governo. Questa è una vicenda che ha avuto un esito legato alla posizione dei singoli gruppi parlamentari. La Camera si è avvitata su se stessa approvando una pregiudiziale di costituzionalità che contiene delle cose orribile contro gli omosessuali. Temo che i reati omofobici aumenteranno». Perché il Pdl non ha presentato una sua pregiudiziale? Se avesse voluto affossare il provvedimento avrebbe potuto farlo in prima persona. «Questo era un provvedimento da adottare. Ieri è apparso su Avvenire un articolo su questo provvedimento. E molti non se la sono sentita di votare contro il Vaticano. Ma tanti altri, come i finiani del Pdl, hanno deciso di votare contro la pregiudiziale perché si rendono conto della necessità di modernizzare il diritto su questa materia». Cosa pensa del comportamento dell'Udc? «In molte parti d'Italia il centrosinistra è alleato con il partito di Casini. Non capisco la scelta del Pd. Questo partito ha delle posizioni simili a quelle dell'estrema destra italiana ed europea. Francamente non riesco a capire come si possa definirlo di centro e moderato. Francamente faccio fatica a comprendere come il centrosinistra possa concepire un'alleanza politica con una formazione di questo tipo».  

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