Un'indagine parlamentare sulle cattedre negli atenei
Quagliariello ha inoltrato la sua richiesta al presidente del Senato Renato Schifani e al presidente della commissione Istruzione Guido Possa, osservando che il 2010 è un anno cruciale per l'Università italiana perchè la situazione dei conti pubblici e il conseguente ridimensionamento delle risorse «impongono l'individuazione di una strategia per azzerare sprechi, storture gestionali, privilegi e rendite di posizione, ma garantisca al contempo il futuro dell'Università». Il vicepresidente dei senatori Pdl sottolinea che «i corsi di laurea hanno avuto un incremento vertiginoso giungendo a superare la soglia dei 5.500, spesso ulteriormente divisi in curricula. È necessario conoscere quanti e quali sono esattamente questi corsi di laurea attivi; qual è, per ognuno, il rapporto numerico tra corsi e studenti». «Solo in questo modo - afferma - sarà possibile fondare sul merito e sulla qualità dell'offerta formativa una nuova e migliore stagione della nostra Università». Per queste ragioni, Quagliariello chiede che il Parlamento possa disporre dei dati necessari per intervenire con provvedimenti «mirati ed efficaci».
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