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Dopo l'allarme lanciato dall'Ocse anche i tecnici del ...

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L'analisi del decreto legge fiscale allo studio della commissione Finanze di Montecitorio (l'esame è slittato a martedì prossimo a causa dei lavori sul dl Alitalia) non lascia spazio ad interpretazioni. Per i tecnici l'esenzione dall'imposta «appare suscettibile di determinare, da un lato, maggiori difficoltà per il mantenimento, nel tempo, degli equilibri di bilancio degli enti localie e, dall'altro, di costituire il presupposto per richieste di maggiori trasferimenti compensativi da parte degli enti locali». Come se non bastasse i Fini-boys segnalano che «potrebbero determinarsi difficoltà di cassa per i Comuni, per il mancato conseguimento della rata nel termine del 16 giugno». Insomma la misura messa a punto dal governo solleva più di una perplessità e la discussione in commissione e in Aula si preannuncia piuttosto calda. Anche perché, nonostante ieri Berlusconi abbia incontrato Comuni, Regioni e Province a Palazzo Chigi, il Sud è in rivolta. Colpa della decisione di coprire il taglio dell'Ici ricorrendo anche alle risorse finanziarie che erano destinate al Mezzogiorno. Così, ad esempio, il governatore siciliano Raffaele Lombardo ha annunciato che il Mpa voterà contro il provvedimento, mentre la Regione solleverà la questione di legittimità costituzionale per violazione dell'articolo 21 dello Statuto autonomistico secondo il quale il Governatore partecipa con voto consultivo alle sedute del consiglio dei ministri quando si discutono materie di interesse regionale. Duro anche il presidente calabrese Agazio Loiero che, durante l'incontro a Palazzo Chigi, ha criticato il premier per «l'ingiusta decisione di far pesare su Calabria e Sicilia il costo dell'abolizione dell'Ici». Tiepido il presidente dell'Anci Leonardo Domenici che parla di un «primo contatto di tipo generale». «Abbiamo posto problemi concreti - spiega -, perché i comuni italiani sono molto preoccupati dalla vicenda riguardante l'Ici. In ogni caso la prossima settimana dovremmo avere un nuovo incontro». Ma l'opposizione cavalca la protesta. Per il segretario del Pd Walter Veltroni «il governo ha cominciato contro il sud. Per l'intervento dell'Ici si prendono i soldi dal Mezzogiorno e questo aspetto sarà oggetto di emendamenti e di iniziative parlamentari dei democratici». Mentre il leader dell'Idv Antonio Di Pietro annuncia che «presenterà un provvedimento per restituire al Molise e alla Puglia i 24 milioni di euro tolti dal governo Berlusconi. Ci chiediamo come abbia potuto cancellare 24 milioni dalla voce "terremoto Molise" per finanziaria il taglio dell'Ici». Nel frattempo il Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia ha fornito una serie di chiarimenti sul dl: la prima abitazione è quella dove si ha la «residenza anagrafica», rimborsi automatici per chi ha già pagato, possibile doppia esenzione per i separati, escluse le ville anche se non di lusso.

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