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Espulsione immediata se è a rischio la sicurezza pubblica

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[...]di Giovanna Reggiani a opera di un cittadino romeno di etnia rom. Si tratta di norme riguardanti l'espulsione di cittadini comunitari e dei loro familiari per motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato, motivi di pubblica sicurezza o motivi imperativi di pubblica sicurezza. Espulsioni per motivi ordine pubblico - I provvedimenti di allontanamento per motivi di ordine pubblico o sicurezza dello Stato sono adottati dal ministro dell'Interno con atto motivato. Il provvedimento è notificato all'interessato e riporta le modalità di impugnazione e il divieto di reingresso che non può essere superiore a 10 anni. Espulsioni per motivi di pubblica sicurezza - Sono adottate con atto motivato dal prefetto. In questo caso il divieto di reingresso è al massimo di cinque anni. Espulsioni immediate - Sono possibili in caso di «motivi imperativi di pubblica sicurezza», i casi cioè, nei quali la persona da allontanare abbia tenuto comportamenti che costituiscono una minaccia certa, effettiva e grave della dignità umana o dei diritti fondamentali della persona o all'incolumità pubblica, rendendo urgente l'allontanamento perché la sua ulteriore permanenza sul territorio è incompatibile con la civile e sicura convivenza. Traduzione del provvedimento e ricorso - Il provvedimento di allontanamento è tradotto in una lingua comprensibile al destinatario, ovvero inglese. La notifica dell'espulsione riporta le modalità di impugnazione e la durata del divieto di reingresso sul territorio nazionale. Giudice monocratico - Sarà lui e non il giudice di pace, come inizialmente previsto, a convalidare il provvedimento di espulsione. Comunicazione di ingresso - In base alla prevista durata del suo soggiorno, il comunitario o un suo familiare può notificare la sua presenza sul territorio a un ufficio di polizia. Se non viene fatta questa dichiarazione si presume che il suo soggiorno duri da oltre tre mesi. Fonti di reddito lecite - Per evitare l'allontanamento il comunitario immigrato deve indicare anche «risorse economiche sufficienti derivanti da fonti lecite e dimostrabili». Trattenimento - Nel caso in cui il comunitario da allontanare sia sottoposto a un procedimento penale, l'espulsione è sospesa fino al nulla osta dell'autorità giudiziaria che deve emanarlo entro 15 giorni, altrimenti si considera concesso. Nel frattempo il questore può disporre il trattenimento. Nella prima stesura del provvedimento si faceva riferimento più esplicitamente ai Cpt. Alla fine la maggioranza ha raggiunto un'intesa su questa definizione meno specifica guadagnandosi le accuse di «genericità» da parte della Cdl. Norme anti-razzismo e discriminazioni sessuali - Sono inserite anche pesanti norme anti-razzismo con riferimento al trattato di Amsterdam. Nella prima stesura della norma non erano previste ma, con un emendamento, il Prc aveva chiesto che fossero inserite. Infine si è scelto di immetterle nel provvedimento semplicemente con la dicitura «di cui all'articolo 13 del trattato di Amsterdam». Quest'ultimo dà libertà agli stati comunitari di «prendere i provvedimenti opportuni per combattere le discriminazioni.

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