I Mangusta nella battaglia di Farah
Le forze di sicurezza afgane, dopo aver ripiegato in zone più tranquille, hanno avvertito i militari di Isaf che sono stati immediatamente dispiegati sul terreno per proteggere la ritirata degli afghani. Tra loro ci sono i militari italiani di stanza nella regione. Alcuni sono parte del Battlegroup di pronto intervento. Insieme ai nostri soldati sono stati impiegati un aereo senza pilota (Uav) Predator, due elicotteri A-129 Mangusta e alcuni velivoli Ch-47.
Dai blog
Generazione AI: tra i giovani italiani ChatGPT sorpassa TikTok e Instagram
A Sanremo Conti scommette sui giovani: chi c'è nel cast
Lazio, due squilli nel deserto