PUBBLICHIAMO oggi per l'ultimo giorno parte delle tante lettere e mail che ci sono arrivate in redazione ...

Un grazie a tutti i nostri lettori che ci hanno scritto. I meno fortunati Nessun aiuto SONO un sottoufficiale della Marina Militare pensionato dal 1997. In questi anni ho visto ridurre drasticamente il valore della mia paga a causa delle Finanziarie imposte dai governi del centrosinistra. E pensare che per ottenere una pensione decente ci sono voluti 37 anni di lavoro. Dicono che avremo un aumento di circa 15 euro al mese, senza tenere conto che a causa delle loro scellerità ci troveremo ad averne 300 euro in meno al mese. Quanti semplici stipendiati o pensionati moriranno per paura di pagare 25 euro di ticket al Pronto Soccorso? Quanti saranno costretti a vendere la casa fatta con tanti sacrifici perché non hanno più la possibilità di pagare Ici, Enel, Gas e Rifiuti? Quindi dov'è l'aumento per i meno fortunati che ha promesso Prodi??? Lettera firmata La manifestazione Successo assicurato LA manifestazione di oggi avrà un successo strepitoso, senza precedenti nella storia delle rivolte di piazza italiane, visto che il governo in carica (speriamo ardentemente per breve tempo ancora), anziché puntare alla riduzione delle tante ha scelto di percorrere la strada più piana ed agevole dell'impiego del capestro fiscale a danno della stragrande maggioranza delle famiglie italiane, costrette a compiere salti mortali per vivere decentemente. Un iniquo, quanto mai irresponsabile modo di fare politica, considerato altresì che l'infelice Manovra non conseguirà l'effetto desiderato dello sviluppo sociale e produttivo del Paese. Sono sicuro peraltro che l'elettorato saprà reagire. Anche se fosse chiamato malauguratamente a pagare lo scotto dell'ingenua scelta dei suoi rappresentanti, sarà sempre in tempo di voltare pagina attraverso scatti radicali di comportamento, nella consapevolezza che il dovere dello Stato debba indirizzarsi, piuttosto che al prosciugamento delle tasche degli italiani, al riconoscimento dei loro diritti. Eugenio Liserre - Roma