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«PER alcuni quelle immagini sono diventate uno spettacolo e noi abbiamo deciso di non prestarci a questo spettacolo».

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Stessa scelta per il Tg5, ma solo per l'edizione delle 20. In quella delle 13, invece, è andata in onda tutta la sequenza delle immagini del malore di Berlusconi. Il Tg1, a sua volta, ha mandato in onda le immagini in tutte le edizioni. Il direttore del Tg4, amico personale del Cavaliere, spesso accusato dal centrosinistra di faziosità (anche se in campagna elettorale fu Romano Prodi a proporre che il faccia a faccia con Berlusconi si svolgesse sulle reti Mediaset con Fede nei panni dell'arbitro) ha scelto di rispettare la privacy del leader azzurro. In compenso ha raccontato di aver trascorso, sabato, un po' di tempo assieme a Berlusconi e di averlo trovato «preoccupato e affaticato dopo l'intervento al ginocchio e con un principio di influenza». Insomma tutti elementi che sembravano suggerire un supplemento di riposo. Per questo Fede gli ha chiesto: «Ma domani (ieri ndr) perché vai a Montecatini?» Una domanda a cui Berlusconi ha risposto deciso: «Domani non posso tradire l'appuntamento con i giovanì». La scelta del Tg4 di non mandare in onda le immagini del malore dell'ex Presidente del Consiglio ha raccolto il plauso del Garante per la Privacy Francesco Pizzetti che è intervenuto in diretta durante il telegiornale. «Apprezzo la scelta cheha fatto stasera - ha detto Pizzetti a Fede - nella linea della cultura della dignità della persona e della tutela dell'immagine anche di una persona pubblica di cui in certi casi si può comunque ledere la dignità». Il Garante per la Privacy ha comunque aggiunto che «anche gli altri tg, benché in modo diverso, non hanno mai superato i limiti». «Certo la sua è stata una scelta particolarmente forte. Comunque - ha assicurato - seguiremo con attenzione il fenomeno e rinnovo l'invito ai mezzi di informazione per una costante valutazione della delicatezza e della riservatezza» e dunque a non usare il diritto cronaca come alibi per «ledere quella riservatezza».

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