La consulta etico-religiosa di An

«La sinistra-centro rifletta sul monito del Papa alla coerenza»

E non in una prospettiva confessionale o clericale che non ci appartiene minimamente, ma perché siamo laici cattolici impegnati in politica e, quindi, ispiriamo la nostra azione alla dottrina sociale della Chiesa, strumento formidabile e sempre moderno, sempre al passo con i tempi, per realizzare il bene comune». Lo afferma Riccardo Pedrizzi, presidente nazionale della Consulta etico-religiosa di An, responsabile nazionale per le Politiche della famiglia e membro dell'esecutivo politico nazionale del partito. «Ci auguriamo che quanti, nel sinistracentro, si professano cattolici in tempo di campagna elettorale, quando si tratta di pescare voti da quell'elettorato, salvo poi in Parlamento e nel paese negoziare per interessi di bottega i principi non negoziabili - aggiunge Pedrizzi - riflettano sul monito alla coerenza del Santo Padre e del cardinal Ruini. Se costoro dimostreranno con i fatti di aver capito che i valori vengono prima delle logiche di partito e di schieramento, allora sarà possibile dare vita alla tanto auspicata unità dei cattolici in politica sui principi non negoziabili. Cioè a intese trasversali a salvaguardia della dignità della persona umana».