Dall'arrivo di Prodi

in 80 giorni occupate 123 poltrone

Così mentre l'attenzione generale era tutta concentrata sulle misure fiscali di Visco e sugli scioperi dei tassisti e dei farmacisti, i ministri si sono messi dietro a un tavolo per l'immancabile abbuffata di poltrone. Nomine, promozioni, commissariamenti, gli enti pubblici sono stati passati al setaccio e chi, pur non essendo targato Cdl ha avuto la sventura di essere stato confermato da Berlusconi, è stato rimosso. In soli 80 giorni di legislatura sono state effettuate ben 123 nomine e nessun ministro ha avuto paura di fare indigestione. I riflettori, come a ogni ricambio di governo, sono puntati sulla Rai dove peraltro è ancora tutto bloccato. Ma si tratta solo di una delle numerose portate che sono servite sulla tavola di Prodi. Attovagliati un po' tutti i ministri anche se alcuni brillano in voracità. Che dire di Francesco Rutelli che ha cambiato ben 41 poltrone. Sventagliata di nomine anche dal ministro dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa. Nominato il cda della Sogei con Gilberto Ricci presidente, Valerio Zappalà ad. Nel cda: Aniello Cimitile, Sergio De Julio, Giancarlo Del Bufalo, Paolo Zocchi. Il viceministro Vincenzo Visco ha nominato Giuseppe Pisauro rettore della Scuola superiore dell'Economia e delle Finanze. Ha confermato nei rispettivi incarichi i dirigenti di prima fascia: Vittorio Grilli, Direttore generale del Tesoro; Mario Canzio, Ragioniere generale dello Stato; Giancarlo Del Bufalo, Capo Dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi; Paolo Ciocca, Capo Dipartimento per le politiche fiscali; Giorgio Tino, Direttore generale dei Monopoli di Stato. Spoil system adottato anche dal Viminale. Giuliano Amato ha conferito le funzioni di Capo Dipartimento ai prefetti Anna Maria D'Ascenzo (Vigili del fuoco, soccorso e difesa civile) e Mario Morcone (Libertà civili ed immigrazione). Mauro Zampini diventa direttore della Scuola superiore dell'amministrazione dell'Interno e Marisa Troise diventa vicecapo Dipartimento per le politiche del personale. Il prefetto Angela Pria è diventato Ispettore generale di amministrazione. Alla grande abbuffata ha partecipato anche il ministro Alfonso Pecoraro Scanio. Ha istituito una struttura di cordinamento per le regioni dove c'è l'emergenza rifiuti nominando al vertice il generale Roberto Jucci. Nominati poi due commissari: Sauro Turroni al parco nazionale dei Monti Sibillini e Giuseppe Carugno al parco nazionale dell'Arcipelago toscano. Alla direzione generale dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici (Apat) ha messo Giancarlo Viglione mentre all'Icram (Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare) ha nominato commissario straordinario Silvestro Greco. Attovagliato anche il ministro dello Sviluppo economico Pier Luigi Bersani. All'Authority per l'energia e il gas è arrivato Fabio Pistella mentre Carlo Sappino è diventato capo del Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione. Il ministro delle Politiche agricole Paolo De Castro ha valuto fare la sua parte. Ha nominato dirigente generale del Corpo forestale dello Stato Fausto Martinelli; Giuseppe Ambrosio Capo del Dipartimento delle politiche di sviluppo; Antonino Di Salvo Capo del Dipartimento delle filiere agricole ed agroalimentari; Giovanni Lo Piparo Capo del Dipartimento dell'Ispettorato centrale repressione frodi. Ha infine nominato Domenico Oriani presidente dell'Agenzia per le erogazioni in Agricoltura (Agea). Nell'alchimia delle poltrone non mancano le commissioni e i tavoli tecnici che sono un modo per moltiplicare gli incarichi. Così ecco che Romano Prodi ha creato un Tavolo dello Sport affidato per il coordinamento tecnico a Yuri Chechi. Il ministro dell'Università e Ricerca ha costituito la Commissione di garanzia 2006 del Prin (Programmi di ricerca d'interesse nazionale) per l'assegnazione dei fondi ai progetti delle Università. La Commissi