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Udc, scoppia un caso di conflitto d'interesssi per il neosegretario Cesa

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Il neosegretario dell'Udc, infatti, potrebbe trovarsi tra poco i bastoni tra le ruote del suo nuovo incarico. Cesa infatti è presidente del consiglio di amministrazione di una società di costruzioni, la «I Borghi srl». E che ha sede in via della Conciliazione a Roma. E allora? Allora, la Borghi, che è nata proprio quest'anno, e il 6 aprile scorso ha siglato con la Provincia di Roma, presieduta da Enrico Gasbarra (Margherita), un accordo di partnership per l'Auditorium Conciliazione. La struttura è stata riaperta al pubblico il 29 aprile scorso e Gasbarra all'inaugurazione ha detto: «Consideriamo l'Auditorium Conciliazione il luogo privilegiato dove realizzare una parte degli eventi e degli spettacoli in programma nel calendario delle attività culturali dell'amministrazione provinciale di Roma dal 2005 a l 2007. Abbiamo restituito a Roma uno spazio aperto che darà nuove possibilità ed opportunità». Quel giorno, alla festa di riapertura, oltre agli assessori alla cultura della Provincia, Vincenzo Vita, e del Comune, Gianni Borgna, c'era appunto anche Cesa, citato in qualità di «direttore». Non a caso, visto che, come si legge sul sito della struttura culturale, «la Provincia di Roma ha stipulato con la società Iborghi srl, un accordo di partnership per promuovere la cultura attraverso la ricerca e la progettazione di iniziative ed eventi da realizzarsi nel quadro dei programmi dell'Auditorium Conciliazione». Nulla vieta a Cesa di mantenere i due incarichi. Ma proprio dieci anni fa (il 5 settembre 1995), Massimo D'Alema, allora segretario del Pds, finito nel vortice dello scandalo affittopoli, disse: «Il segretario di un grande partito popolare non può permettersi di essere esposto neppure ad un sospetto di favoritismo». Se la facesse propria, il neoleader dell'Udc lascerebbe uno dei due incarichi. Per quello politico, intanto, il pupillo di Casini (e nemico di Baccini) ha festeggiato ieri in piazza nel suo paese d'origine, Arcinazzo Romano, dove il padre Luigi è stato sindaco per oltre trent'anni: «È un compito difficile e pesante - ha detto mentre veniva accolto da amici e parenti - che cercherò di assolvere con il massimo impegno. Mi auguro che tutto proceda per il verso giusto perché dobbiamo lavorare per garantire un contributo importante alla soluzione dei problemi del Paese». Cesa ha assicurato anche il suo impegno per dare risposte ai problemi delle realtà locali, a cominciare proprio dalla zona nelle vicinanze di Subiaco. Successivamente il leader Udc ha incontrato il deputato di Forza Italia Carlo Taormina (che si dimise da sottosegretario agli Interni su esplicita richiesta dell'allora segretario dei centristi Marco Follini). I due avrebbero parlato per circa un'ora dei rapporti tra Udc e azzurri. F. D. O.

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