Una consultazione per sette sfidanti

Il primo è Romano Prodi. Il Professore ha fortemente voluto queste consultazioni per avere un'investitura più ampia possibile alla sua leadership dell'Unione. Quando ha annunciato che le primarie, dopo un lungo tira e molla, ci sarebbero state, il primo a sfidarlo è stato Fausto Bertinotti. Il leader di Rifondazione è il suo avversario più pericoloso, ha fatto una campagna elettorale cercando di aggregare tutto il popolo della cosiddetta sinistra radicale. Accanto a lui il verde Alfonso Pecoraro Scanio che mira ad essere il punto di riferimento di tutti gli ambientalisti. Spostandosi verso il centro altro candidato è il leader dell'Udc Clemente Mastella, nelle ultime settimane protagonista di una lunga serie di polemiche sulla scarsa copertura di seggi e di schede nel centrosud. Altro candidato è Antonio Di Pietro dell'Italia dei Valori, protagonista giovedì sera nella trasmissione di Anna La Rosa «Alice» di una lite violentissima con la leader dei senza volto Simona Panzini, anche lei candidata alle primarie. Settimo sfidante, Ivan Scalfarotto, manager che lavora a Londra e disposto a raccogliere i voti di tutti coloro che sono stufi dei soliti volti della politica.