Il Garante: «Tra i primi a intervenire»

Il 2 agosto infatti, ne hanno dato notizia giornali e televisioni, il Garante ha formalmente avviato un'ampia indagine e ha chiesto ai gestori telefonici di far sapere, in particolare, con quali modalità tecniche, a quale titolo, con quali unità organizzative effettuano le intercettazioni richieste dall'autorità giudiziaria e quali misure di sicurezza vengano adottate. La documentazione dovrà arrivare entro il 31 agosto. In questo modo il Garante intende verificare la liceità e la correttezza del trattamento dei dati svolto dai gestori telefonici. Contrariamente dunque a quanto affermato ieri da Il Tempo, il Garante non si occupa solo di questioni ritenute minori come la tutela della privacy dei cittadini riguardo ai loro rifiuti, questione sulla quale del resto in centinaia hanno sollecitato l'Autorità ad intervenire. Ma si preoccupa di salvaguardare i diritti fondamentali delle persone in tutti i settori in cui è necessario il suo intervento. Baldo Meo (Capo ufficio stampa del Garante per la protezione dei dati personali)