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Dopo l'epurazione la lotteria dei collegi

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Fini potrebbe far «saltare» nel 2006 parlamentari legati a La Russa e Gasparri. A vantaggio dei suoi uomini

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..».La battuta, pronunciata da un deputato di An ieri in Transatlantico a Montecitorio, fotografa bene lo stato d'animo in cui sono precipitati buona parte dei parlamentari di Alleanza Nazionale dopo il «ripulisti» imposto da Fini al partito. Perché se i criteri nella scelta dei candidati per le prossime elezioni saranno quelli che hanno guidato la mano del leader nel ridisegnare l'organigramma del partito sono in molti a dover iniziare a fare un pensierino al fatto di trovarsi qualcosa di nuovo da fare a partire dalla prossima legislatura. Specialmente quei parlamentari di seconda e terza linea, che gravitano nell'orbita di Ignazio La Russa e Maurizio Gasparri, e che potrebbero essere «sacrificati» per far spazio agli uomini del presidente. E visto che alla Camera la maggioranza dei deputati appartiene a Destra Protagonista sono in molti a essere preoccupati. Potrebbe andare meglio per tutti quelli che invece sono vicini ad Altero Matteoli, perché la corrente di Nuova Alleanza è stata creata dallo stesso Fini per creare una sorta di cuscinetto tra Destra Protagonista e Destra Sociale e quindi quelli che ne fanno parte sono in buona parte legati anche al presidente. Ma che già più d'uno cominci a pensare al futuro e a cercare nuove alleanze si nota da come, fin da ieri si muovevano gli esponenti di An in Transatlantico. Daniela Santanché, ad esempio, è stata vista in un colloquio fitto con Andrea Ronchi, il nuovo portavoce di An, fedelissimo di Fini. La deputata milanese è stata voluta fortemente da Ignazio La Russa alle ultime elezioni e ora potrebbe avere qualche problema ad essere riconfermata. E per rimanere in Lombardia, regione dove le truppe di «Ignazio» sono fortissime, potrebbero essere costretti a pagare dazio Pierfrancesco Gamba, attuale coordinatore della provincia di Milano e Stefano Saglia, coordinatore provinciale di Brescia. Qualche problema potrebbe esserci anche nel Lazio, dove invece è più forte la presenza di Maurizio Gasparri ma dove è fortissima la presenza della Destra Sociale di Storace. Difficile credere che l'ex Governatore del Lazio non approfitti della situazione che si è creata per «rosicchiare» qualche altro collegio ai rivali di corrente. Più difficile che ci siano «ribaltoni» in Sicilia, regione anche questa saldamente in mano a Ignazio La Russa e dove probabilmente Fini potrebbe avere problemi a imporre esponenti legati a lui. Ma tante possibili «epurazioni» per fare posto a chi? Alcuni nomi già circolano e c'è chi è pronto a scommettere che saranno loro a soffiare qualche buon collegio. Il primo è il «signor Marco Martinelli» nominato da Gianfranco Fini responsabile dell'organizzazione del partito di via della Scrofa. Poi potrebbe essere la volta di Salvatore Sottile, da sempre capo dell'ufficio stampa di Gianfranco Fini. E infine potrebbe avere ottime chance anche Silvano Moffa, neo responsabile per il programma elettorale di Alleanza Nazionale. Già presidente della provincia di Roma, battuto nel 2003 da Enrico Gasbarra, in molti pensavano che, essendo tra quelli vicini al presidente, sarebbe stato candidato alle elezioni europee. Invece ha «saltato il giro» ma alla fine è stato nominato sottosegretario ai trasporti. E stavolta potrebbe tentare il gran salto.

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