Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Battaglia tra i giornali A sinistra scambi d'accusa tra «Aprile» e «Riformista»

default_image

  • a
  • a
  • a

È guerra anche di giornali all'interno della sinistra. Il duello è tra Aprile, la rivista on line dell'ala sinistra dei Ds, e Il Riformista, il quotidiano di area dalemiana. «Siamo sicuri che gli unici avversari del Professore siano allineati nella Margherita?» si domanda il giornale telematico del Correntone Ds. «Se si vuole dare a Prodi una leadership vera» si devono fare le primarie. «Con più candidati - osserva Aprile articolando il proprio ragionamento - sennò sono finte. E insieme un programma, che sia uno e realmente alternativo a quello di Berlusconi. I Ds in tutto questo escono come salvatori della patria». Nessunoha ricordato nemmeno di sfuggita che i diessini furono e sono ancora i più fermi nell'osteggiare le primarie vere per designare Prodi. Perché? A noi, che siamo maligni, un sospetto viene. Non sarà che qualcuno mira a tenere Prodi ostaggio e questo qualcuno non è solo nella Margherita?». Il giornale arancione invece replica: «Non crediamo che la via scelta da Prodi sia la più giusta ed efficace, Prodi può far fuori i partiti o quanto meno ridurne il condizionamento sulla sua leadership oggi e sulla sua premiership domani, solo se si fa un suo partito». «Per questa via Prodi - spiega il Riformista - non ce la farà e il danno sarà innanzitutto suo perché, per quanto sia cominciato una specie di tresette a perdere nel centrosinistra, alla fin fine una sconfitta del centrosinistra». «Vorremmo dunque proporre a Prodi - sostiene il giornale di antonio Polito - una via d'uscita dalla situazione in cui si trova. Lasci stare la diatriba con i partiti e faccia il candidato premier. In quella veste, gode di prerogative che nessun Rutelli gli può negare, a meno che non lo sfidi candidandosi al suo posto: la scelta del programma e della squadra di governo».

Dai blog