IL BATTAGLIERO Il quadriennio di Antonio D'Amato è stato caratterizzato più da polemiche e frizioni che da dialogo.
Nel rapporto con i sindacati punta a conquistare l'appoggio di Cisl e Uil e tenta di spaccare il fronte con la Cgil. Il gioco non gli riesce. Il clima si fa teso e il risultato è il congelamento di ogni relazione. Etica - Gli scandali Cirio e Parmalat gettano un'ombra scura sulle imprese. Entra in crisi il rapporto di fiducia tra le imprese e gli investitori. D'Amato prima si tiene in disparte, in silenzio poi decide di attaccare le banche. Contro le banche - Nei rapporti tra banche e imprese D'Amato attacca pesantemente le banche. Una politica che gli scaricherà addosso le critiche del mondo del credito ma anche segnerà il suo definitivo distacco dalla base imprenditoriale.
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