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Di Pietro e Occhetto cercheranno di far decollare il nuovo Ulivo

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Achille Occhetto torna in pista e dopo i tempi della carovana ora ha trovato una nuova formula per il suo impegno in politica. «La motivazione di fondo - dice dal palco - che mi ha spinto dopo 10 anni di relativo silenzio a mettermi in questa impresa è stata quella, davanti al profilarsi minaccioso della questione morale e dei tempi della pace e della guerra, di mettere in mare, con questi diluvi, un'arca».Occhetto critica le posizioni di Fassino e Rutelli, se la prende con chi ha posto il divieto alla lista di usare il simbolo dell'Ulivo e chiede anche un voto contro chi ha in mente di voler dar vita ad un partito riformista moderato. Noi dobbiamo battere Berlusconi fino all' ultimo - osserva Occhetto - ma anche cambiare una parte della classe dirigente della sinistra. «Noi vogliamo rappresentare - spiega l'ex fondatore del Pds - un'area non rappresentata, operare per la ricostruzione del centrosinistra attorno a un nuovo Ulivo dei cittadini». Per questo, osserva, «il divieto ad usare il comune simbolo ulivista è stato un atto grave non solo perchè prima si è detto di no all'ingresso di Di Pietro nella lista unitaria, ma soprattutto perchè con questo atto si vuole dire che non si crede a una parola sola di quel documento approvato dal comitato presieduto dal prof. Scoppola che va nella strada da noi auspicata della costruzione di un nuovo Ulivo» E una lunga lettera affettuosa ha scritto Romano Prodi ieri a Di Pietro e Occhetto. «La vostra lista, la lista Di Pietro-Occhetto, con gli ideali che ha deciso di rappresentare e la forza dei cittadini che la sostengono, costituisce una componente preziosa di quell'impegno unitario che è condizione per il successo». È uno dei passaggi della lettera inviata dal presidente della Commissione europea, Romano Prodi, alla convention della lista Occhetto-Di Pietro in corso alla Fiera di Roma. «Sono certo che non solo in queste elezioni europee ma anche in seguito, nelle altre prove politiche che ci attenderanno sapremo e vorremo camminare insieme, gli uni accanto agli altri. Negli ormai tanti anni della nostra conoscenza -si legge nel messaggio- la forza delle vostre personalità ha portato ad un legame vivo ed autentico».

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