Separazione carriere, Gargani firma gli emendamenti delle Camere Penali

Ieri gli avvocati, che a Milano attraverso l'Unione delle Camere penali hanno organizzato un convegno sulla riforma dell'ordinamento giudiziario e sulla separazione delle carriere, sembra siano riusciti a raccogliere i primi frutti di questa loro iniziativa. Il responsabile della Giustizia di Forza Italia, Giuseppe Gargani, infatti, al termine del suo intervento, ha firmato gli emendamenti dell'Unione delle Camere Penali sulla separazione delle carriere dei magistrati. Un atto importante che ha fatto dire al presidente dell'Unione, Ettore Randazzo: «Questa è un'ulteriore dimostrazione che la linea della rettitudine costituzionale paga». Poco prima Randazzo aveva duramente attaccato il governo, definendo il disegno di legge sulla riforma dell'ordinamento giudiziario «una beffa e un tentativo di ratificare la situazione attuale dove si vuole riformare per non riformare nulla». Una scelta, quella di Gargani, subito battezzata «Lodo Stelline», dal nome del Palazzo dove si è svolto il convegno, e che è stata commentata in modo più che positivo da Michele Saponara, avvocato milanese e parlamentare di Forza Italia, che già aveva aderito alla proposta dell'Unione delle Camere Penali. «Gargani - ha detto Saponara - è un politico di lungo corso e se ha scelto di sottoscrivere i vostri emendamenti lo ha fatto a ragion veduta. Sa di non dispiacere al presidente Berlusconi».