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Aumentano le sigarette Patto di stabilità, i Comuni giocano l'ultima carta

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Non finisce mai di riservare sorprese la discussione sulla Finanziaria. Ma vediamo le novità di ieri. «BIONDE» SEMPRE PIÙ CARE — Tempi duri per i fumatori. I maxi emendamenti del governo conterranno infatti nel testo della Finanziaria alcune novità, fra cui l'aumento delle accise sul tabacco. È quindi ormai scontato il più volte annunciato aumento delle sigarette, a partire dal prossimo 1° gennaio, per un gettito da 650 milioni. Dovrebbe trattarsi di almeno 13 cent a pacchetto. SPIAGGIA MENO SALATA — Fino al 30 giugno, in attesa che la materia venga disciplinata da un decreto del ministero dell'Economia e delle Infrastrutture, non sarà applicata la norma che prevede aumenti del 300 per cento. IN ARRIVO SOLDI PER SICUREZZA E AMMORTIZZATORI — Confermato lo stanziamento di 630 milioni per la sicurezza e di 120 milioni per rifinanziare gli ammortizzatori sociali. SCOMPARE LA POLIZZA ANTI-SISMA — Lo aveva chiesto tutta la maggioranza in Commissione e il maxi emendamento di fatto, secondo quanto riferito dal relatore Gianfranco Blasi (FI), prevede una soppressione di questo articolo. FONDAZIONI: SI AMPLIA IL PERIMETRO DELLE INCOMPATIBILITÀ — I maxi emendamenti alla Finanziaria presentati dal governo contengono anche un ampliamento del perimetro delle incompatibilità delle cariche per le fondazioni bancarie, secondo quanto riferisce Giancarlo Giorgetti (Lega), presidente della commissione Bilancio della Camera. PATTO DI STABILITÀ, L'ULTIMA CARTA — I Comuni non si danno per vinti e, a poche ore dal voto di fiducia di Montecitorio, chiedono al governo di inserire nei maxi emendamenti alla Finanziaria la questione dell'eliminazione e dell'attenuazione delle sanzioni amministrative per i Comuni che non sono stati in grado di rispettare il patto di stabilità. GOLDEN SHARE MORBIDA — Solo se c'è un «concreto pregiudizio arrecato agli interessi vitali dello Stato»: la golden share cambia faccia. E, con un emendamento presentato dal governo alla Finanziaria, il ministero dell'Economia vara una versione morbida dei diritti speciali che possono essere applicati sulle società pubbliche che operano in settori strategici per lo Stato. LA DENUNCIA DELLA CISL — La Cisl ha ieri denunciato che 300 dipendenti della Ragioneria sono stati promossi per legge dal 1990. Per la Cisl, «con un improvviso colpo di mano, la commissione Tesoro-Bilancio della Camera ha approvato un emendamento alla Finanziaria con il quale si promuovono per legge circa 300 dipendenti pubblici. St. Mor.

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