«Gennaio ultima data utile»

Lo ha detto Umberto Bossi, rispondendo ai giornalisti a margine di una conferenza stampa all'Ospedale San Giuseppe di Milano. «È chiaro che io mi auguro che la riforma passi, però gennaio è appunto - ha ripetuto Bossi - l'ultima data per andare alle elezioni in giugno. Anche Berlusconi avrebbe i suoi problemi a rimanere lì senza le riforme, in discussioni continue per rivivere un anno dove ogni giorno si innesca una polemica con il governo a pezzi». Il leader leghista ha poi risposto al segretario dell'Udc Marco Follini, che ha ipotizzato di seguire An nel caso il partito di Fini decida di dare al governo solo un appoggio esterno. «Quelli se perdono solo mezza sedia vengono uccisi, segretari, controsegretari e sottosegretari - ha detto Bossi - mica è la Lega che se decide di andare lo fa davvero. Quelli non possono mollare i ministeri». A un giornalista che ha chiesto se da parte dell'Udc si faccia un ricatto, Bossi ha risposto: «No, mi sembra solo, come si diceva ai miei tempi, una troiata». Secondo, senza riforme «anche il presidente Berlusconi avrebbe problemi». «Se proprio non vogliono riformare lo Stato - ha aggiunto Bossi - con una vasta riforma federalista, per me il pericolo è stare lì con un governo a pezzi. Il pericolo è rivivere un anno dove ogni giorno si innesca la polemica».