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Marzano: per rilanciare i consumi serve una spinta complessiva

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Per questo il governo sta riflettendo attentamente sui provvedimenti da adottare, ad iniziare da quelli di rottamazione, sui quali da più parti sono piovute critiche. Lo ha detto, a margine dell'assemblea di Confesercenti, il ministro delle Attività produttive, Antonio Marzano. «Dobbiamo fare un provvedimento - ha dichiarato Marzano - ed evitare provvedimenti che spostino i consumi da un settore all'altro senza farli aumentare complessivamente». Interrogato sulle critiche che da più parti sono piovute su possibili misure di rottamazione, Marzano ha affermato che «è una delle obiezioni che si fanno. Ecco perché stiamo riflettendo attentamente». Sul tema è intervenuto anche il viceministro alle Infrastrutture, Ugo Martinat, il quale ha affermato che la proroga del 36% di sconto fiscale sulle ristrutturazioni edilizie sarà discusso nel Dpef e sarà verosimilmente inserito in modo strutturale. «Come ministero delle Infrastrutture - ha detto - abbiamo dato come prioritaria la proroga del 36% di sconto sulla ristrutturazione della casa». Proroga, questa, che «andrà discussa nel Dpef che stiamo preparando con il ministro dell'Economia e della Finanze, Giulio Tremonti» ha sottolineato Martinat. Secondo il ministero, ha aggiunto, questo sconto «deve essere incluso nel Dpef perché sicuramente crea grande occupazione e dà la possibilità di restaurare delle case del patrimonio italiano che sta diventando uno dei più vecchi e più obsoleti di tutta Europa». Questo sconto, ha concluso Martinat, «vorremmo metterlo addirittura in modo strutturale». Da parte sua, la Confesercenti ha presentato al governo la sua ricetta, articolata in tre punti: rilanciare i consumi, sostenere il settore del turismo, impegnarsi sul fronte della sicurezza. Su questi tre pilastri si articola la proposta che fa al governo. Che nell'immediato propone anche che il surplus del gettito proveniente dal condono «sia messo in circolazione mediante misure che diano il segno di un cambio di passo nella politica di sviluppo», ma che boccia le cosidette rottamazioni. Secondo il presidente Marco Venturi, infatti, «la crescita dei consumi è del tutto insoddisfacente, ma certo la soluzione non può essere quella un po' estemporanea delle rottamazioni. Queste si sono già dimostrate inefficaci e utili soprattutto ad alcuni produttori stranieri». Intanto, il ministro Mirko Tremaglia ha detto che «si può ragionevolmente affermare che un terzo dei volumi delle esportazioni italiane è da attribuirsi alla presenza delle comunità italiane all'estero».

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