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Immigrati violenti, per Fusani serve "più accoglienza". La replica di Bergamini

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Foto: X 4 di sera

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Un caso che ha rinfocolato il dibattito, mai sopito, sull'immigrazione e l'accoglienza. Venerdì scorso una donna che faceva jogging è stata aggredita e poi violentata da un uomo che si era nascosto nella vegetazione di un sentiero ciclo-pedonabile  San Mauro Pascoli, in provincia di Forlì-Cesena. I carabinieri della compagnia di Cesenatico hanno arrestato un 26enne originario del Gambia con l’accusa di violenza sessuale aggravata e lesioni personali. Se ne parla nel corso della puntata di domenica 7 dicembre di 4 di sera, su Rete 4. Claudia Fusani, giornalista, commenta che "su questi fatti gravissimi dico una cosa molto semplice: parliamo di un marocchino, di uno del Gambia, paesi con cui abbiamo accordi di tipo giudiziario, cioè li possiamo rimpatriare". E ancora: "Queste persone arrivano e purtroppo sono abbandonate, non voglio dire che se vano in giro a fare violenze" per questo motivo "però sicuramente se ci fosse un minimo di accoglienza in più, probabilmente in qualche caso riusciremo a evitarlo", afferma la giornalista promotrice di posizioni progressiste.

 

Argomentazioni che non convincono affatto Deborah Bergamini, anche lei ospite della trasmissione. "Questo governo è alle prese con uno sforzo enorme per garantire maggiore sicurezza in una nazione che ha registrato picchi di immigrazione irregolare non con questo governo., con cui l'immigrazione irregolare è calata di oltre il 50 per cento", osserva l'esponente di Forza Italia. "Se si vuole fare un ragionamento semplicistico la colpa è di questo governo. Se si vuole fare un ragionamento serio si raccoglie la storia degli ultimi anni in cui l'immigrazione irregolare, non con il governo di centrodestra, era non solo tollerata ma paradossalmente quasi invocata, perché le povere Ong dovevano fare il loro lavoro e perché le forze dell'ordine erano brutte e cattive...". Insomma, gli effetti di quelle scelte li paghiamo ancora. 

 

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