Educazione sessuale e affettiva a scuola, Valditara smonta le balle della sinistra: "Ecco i programmi"
L'intervista del ministro a Esperia
La destra ha vietato l'educazione sessuale e affettiva nelle scuole primarie e medie? Cosa c'è di vero nelle dichiarazioni di Elly Schlein e di buona parte dell'opposizione? A rispondere agli attacchi è lo stesso ministro all'Istruzione e al Merito, Giuseppe Valditara , in un'intervista a Gino Zavalani, direttore editoriale di Esperia.
"È ora di fare chiarezza su questa storia dell'educazione sessuale a scuola, dopo le balle che sono state raccontate da esponenti dell'opposizione, paludati intellettuali, giornalisti e che abbiamo letto tutti sui social - spiega il ministro - Vedete, la legge scrive testualmente, fermo restando, quanto sta scritto nei programmi scolastici. E allora andiamo a leggere che cosa sta scritto nei programmi scolastici.
Scuola dell'infanzia: conoscere il corpo umano e le principali differenze fra i due sessi.
Scuola primaria: riconoscere le parti principali del corpo umano nei suoi diversi organi apparati. Acquisire le prime informazioni su riproduzione e sessualità. E poi ancora, conoscere gli elementi fondamentali del corpo umano e le funzioni riproduttive. Amici dell'opposizione, paludati intellettuali, amici dei social, sapete cosa sono le funzioni riproduttive?
Scuola secondaria di primo grado: comprendere la diversità biologica mettendo in relazione elementi di base genetica e di evoluzione. Mettere in relazione struttura e funzioni degli apparati del corpo umano, fra cui anche l'apparato riproduttivo. E poi ancora, approfondire il rapporto fra scienze e salute, esaminando fattori come lo sviluppo puberale.
Altro che non si parla di pubertà. Conoscere i rischi delle malattie sessualmente trasmissibili. Quante balle che ho sentito da parte di tanti parlamentari. Si vadono ad informare prima di chiacchierare".
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