Un Altro Pianeta, Abodi: "Olimpiadi? Sfida che Roma deve cogliere". La stoccata
Spontaneo, umano, testardo: è così che si definisce il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, protagonista della nuova puntata di Un Altro Pianeta, il podcast condotto da Hoara Borselli e prodotto da Simple Communication. Una conversazione a tutto campo, che tocca sport, politica e il futuro del Paese, senza giri di parole. Il Ministro non si sottrae al confronto, nemmeno quando si tratta di toccare nervi scoperti. Sulle Olimpiadi, Abodi guarda lontano: “Nelle edizioni 2036 e 2040 ci sarà una possibilità per Roma di ospitare i Giochi. Sarebbe una sfida che varrebbe la pena cogliere” – un chiaro messaggio a chi, in passato, ha preferito voltarsi dall’altra parte. E infatti non manca la stoccata: “Paradossale che a Roma Virginia Raggi abbia detto no alle Olimpiadi e poi sì alla candidatura per Expo 2030. Le Olimpiadi sono una meravigliosa occasione di sport e sviluppo sostenibile. Expo? Meno trasparente, con ben altri rischi al suo interno".
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Sul fronte calcio, Abodi commenta la scelta di Gennaro Gattuso come nuovo CT della Nazionale: “L’ho vista come una scelta motivazionale, più che tecnica. La differenza la fanno l’anima, il cuore, la lucidità. Continuo a fare il tifo perché siamo ancora in gioco. È una salita complicata, che non dipende solo da noi. Non è tempo di processi.” E sulla posizione di Gabriele Gravina, presidente FIGC, nel mirino per il rischio che l’Italia manchi la qualificazione ai Mondiali per la terza volta consecutiva, Abodi è netto ma riflessivo: “Credo che, al di là di quello che si richiede a qualcuno, visto che non ci sarà mai un obbligo, l’unica cosa che conterà sarà la coscienza".
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"Il modo in cui ci si sentirà a disagio o a proprio agio: questa cosa né si chiede né si impara. In più siamo in una fase in cui la partita è aperta. Dobbiamo recuperare stabilità, che consenta di non generare alibi. Siamo tutti responsabili e dobbiamo fare tutti il tifo affinché l’Italia vada ai Mondiali", specifica il Ministro ai microfoni di Un Altro Pianeta. Infine, un giudizio sull’Italia di oggi: “Quella di Giorgia Meloni è un’Italia più consapevole, che si afferma non solo sui mercati, ma anche nelle relazioni. Un’Italia che non ti aspetti, che comprende il valore dello studio, dell’analisi, della dedizione.”
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