
Rogoff incorona Meloni: "Miglior leader politico d'Europa. Concreta e capace"

La presenza della presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni a Washington in occasione dell'insediamento di Donald Trump ha fatto impazzire la sinistra, che già nel corso della cerimonia intonava i soliti slogan sul presunto crollo della democrazia e della libertà. Ma i fatti parlano chiaro e la premier, forte del suo operato, ha portato a casa anche parole di apprezzamento. Kenneth Rogoff, professore di Harvard e già capo economista del Fondo monetario internazionale, ora a Davos per il World economic forum, ha concesso un'intervista a La Stampa e ha lodato la premier per il suo ruolo in Italia e in Europa. "Stiamo vedendo il vento freddo, il blizzard che spira sull’Atlantico, degli ordini esecutivi. I dazi sul Canada a poche ore dall’insediamento, per esempio. A differenza della prima volta, adesso Trump sa cosa fare e come farlo. Dai dazi alla finanza, l’impatto sarà globale. Però, in questo modo l’Europa ha l’occasione di risvegliarsi dall’attuale irrilevanza geopolitica e Giorgia Meloni può essere cruciale in ciò", ha affermato per iniziare.
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I politici europei, secondo Rogoff, "devono decidere se vogliono tornare a contare qualcosa. A oggi l’Europa è geopoliticamente irrilevante e lo stesso destino si sta avendo a livello economico. Sarebbe un dramma per l’intero mondo, perché l’Europa è una ineguagliabile sorgente di creatività. Ma deve ritrovare il suo smalto e togliersi dalle sabbie mobili in cui è entrata da sola, invertendo una rotta virtuosa e invidiata". Quali sono le idee per uscire dalla crisi industriale? "So che in Italia, e in Europa, Giorgia Meloni è vista come una figura controversa. Ma è decisamente il miglior leader politico che oggi abbia l’Europa. È concreta, pragmatica, capace. L’ho vista in azione al G30 di Roma e posso affermare senza problemi che è la più talentuosa figura politica che ho osservato dai tempi di Bill Clinton. Al netto delle posizioni politiche, l’Ue può contare su di lei. E l’Italia può godere di una relativa stabilità politica che può essere funzionale all’Ue", ha concluso.
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