Gratteri durissimo sui manifestanti: "Se danneggi, ti arresto e ti metto in carcere"
Nicola Gratteri, durissimo con i manifestanti violenti, sorprende Corrado Formigli. Ospite di Piazza Pulita su La 7, il procuratore di Napoli ha infatti analizzato le manifestazioni di qualche settimana fa e gli atti di violenza nei confronti delle forze dell’ordine da parte di alcuni dei partecipanti ai cortei durante ad esempio il “No Meloni Day”. “Posso dire che ad esempio che se io vedo i black bloc che prendono un cartello a stradale e lo lanciano contro i poliziotti, io lì tranquillamente prevederei l'arresto in flagranza”: è un Gratteri che vuole il pugno duro contro i violenti.
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Il magistrato non nega ovviamente il diritto a manifestare: “tutti devono manifestare, devono avere la possibilità di dissentire rispetto alla maggioranza – spiega al conduttore – Anche sul piano della guerra, ci deve essere la possibilità sia per gli israeliani che per i palestinesi di contestare. E non si possono vietare, non è giusto vietare le manifestazioni”.
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Giuste le proteste purché siano “pacifiche – puntualizza Gratteri – ma qualsiasi sia la manifestazione tu non puoi danneggiare le cose pubbliche, tu non puoi distruggere le cose pubbliche. Perché là intervengo, ti arresto e ti metto in carcere”. Formigli segue il Gratteri-pensiero: “E lì direbbe il governo ‘abbiamo inasprito le pene’”. Gratteri chiude la sua analisi: “Ma di fatto non accade questo, quindi vuol dire che il meccanismo di inasprimento non ha funzionato e che non è quella la ricetta”.