A cuore aperto

Simona Ventura, il racconto più intimo a Belve: "Non c'è un giorno che non ci pensi"

Simona Ventura sarà una delle tre grandi protagoniste della puntata di stasera di Belve, il programma di interviste che tiene tutti incollati alla tv. Finita in questi giorni al centro dell'attenzione a causa della paresi facciale, la conduttrice è arrivata in studio e ha fatto chiarezza sulla voce che l’ha rincorsa per anni sul suo presunto uso di droghe. Una maldicenza, questa, che la costrinse "per molto tempo a farsi il test del capello" pur di dimostrare di essere pulita. L'indiscrezione era girata "da persone che volevano farla girare", ha confessato per poi aggiungere con un po' di ironia: "La voce eh, non la droga! E poi ho capito perché...".

 

 

Il colloquio tra SuperSimo e Francesca Fagnani ha lasciato poi spazio al racconto, commovente, della decisione di abortire giovanissima. Quando la padrona di casa le ha chiesto se, tornando indietro, rifarebbe la stessa scelta, la conduttrice ha ammesso: "Non lo so... ma non passa giorno della mia vita che non ci sia un pensiero per questo bambino mai nato". Fagnani ha allora domandato se il padre del bambino all’epoca avesse mai saputo di quella gravidanza. Ventura è stata sincera e ha ammesso: "No, non l’ha mai saputo". In un altro passaggio del faccia a faccia, c’è stato anche modo di far raccontare all'ospite un divertente gossip, quello sul presunto flirt con Adriano Galliani

 

 

"Era il mio capo a Mediaset. Un giorno in una sala trucco, dove c’era anche la sua ex moglie, Daniela, una truccatrice disse 'Sta con quella... Simona Ventura', sbagliando nome. Da lì si è propagata la bomba...ero l’ultima dello scaffale, ma dal giorno alla notte...", ha detto. "Tappeti rossi", ha ironizzato Fagnani. Ventura è stata al gioco: "Eh... vado a mensa, dieci tavoli che mi chiamavamo, simona c’è posto… a un certo più dicevo no, più era sì, quindi, alla fine ho lasciato andare e mi faceva anche piacere". Sulla pace con Mara Venier e Barbara d’Urso, Ventura ha ricordato di averla fatta con entrambe lo stesso giorno: "Il 23 ottobre 2023!". Fagnani, stupita, ha commenta: "Lo stesso giorno? Era illuminata...".