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Omnibus, il retroscena di Carlo Calenda: "In Basilicata non ci vogliono"

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Regionali in Basilicata, Calenda attacca la sinistra e il M5s: "Non ci hanno voluto". Nel corso della trasmissione Omnibus, il leader di Azione spiega il motivo per cui ha deciso di sostenere il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, Bardi. E, soprattutto, rivela i motivi per cui è stato consumato lo strappo dal centrosinistra.   

 

 

 

 

"In Basilicata siamo andati a parlare con l'opposizione come facciamo sempre ma ci hanno detto: "Col cavolo" - racconta Calenda in televisione - I Cinque Stelle hanno detto: non ci devono essere. Poi i Cinque Stelle hanno un programma che prevede la chiusura dell'estrazione del petrolio. E la Basilicata produce il 70% del petrolio italiano. Il che vuol dire far fallire la Basilicata perché ci prende le royalties. E poi vogliono fare il reddito di cittadinanza regionale e non si sa con quali soldi visto che chiudono tutto. Dall'altro lato Bardi è un generale della Guardia di Finanza con 4 lauree, un popolare che in 4 anni non ha fatto un provvedimento razzista, una mozione omofoba, non ha fatto niente di tutto questo. Dall'altro lato ci hanno detto: non entrate. Ma poi posso sostenere un programma che dice che dobbiamo chiudere il petrolio e il gas che si produce in Basilicata e andarcelo a comprare da un'altra parte più caro.    

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