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Piazzapulita, Navalny e Occidente, Politkovskaja: "A Putin non importa nulla"

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La vicenda della morte di Alexei Navalny non fa che arricchirsi di diversi punti di vista. Se Mosca parla di un malore improvviso, l'Occidente punta il dito contro il regime di Vladimir Putin. "Dire che Putin sia più forte, non posso dirlo. Però, per coloro che speravano in una Russia più bella, oggi è ancora più lontana da noi dopo l’uccisione di Navalny": così ha esordito Vera Politkovskaja, figlia di Anna Politkovskaja, ospite stasera di Corrado Formigli a Piazzapulita, il programma di politica e di attualità di La7. Oggi la madre del dissidente ha potuto vedere il corpo del figlio, ma ha anche raccontato di essere stata intimorita e incitata ad accettare un funerale "in segreto". 

 

 

E proprio a questo punto è intervenuto il conduttore del talk-show, che alla sua ospite ha chiesto: "Che interesse aveva Putin ad ammazzare un uomo che era già praticamente morto, segregato nel posto più lontano del Pianeta?". E ancora: "Che interesse avrebbe Putin a sollevare un'ulteriore indignazione dell'Occidente. "A Putin non importa nulla dell'indignazione che le sue azioni provocano in Occidente": è stata netta Anna Politkovskaja, che ha così chiarito quanto il capo del Cremlino non sia interessato reazioni del resto del mondo. "Da quando Navalny ha iniziato la sua attività. È stato l'unico oppositore di Putin. Perfino dalla prigione, Navalny riusciva ad avere contatti con i sui sostenitori. La sua voce si faceva sentire. Per questo si differenzia da altri detenuti.", ha aggiunto la figlia di Anna Politkovskaja. 

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