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Vittorio Sgarbi, botta e risposta con Berlinguer: "Senza dignità? Con chi ce l'avevo"

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Il caso politico del giorno è quello delle dimissioni di Vittorio Sgarbi da sottosegretario alla Cultura. Annuncio che arriva a La Ripartenza, l'evento di Nicola Porro a Milano, in seguito al "verdetto" dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, a conclusione di un procedimento aperto almeno tre mesi fa. A fine ottobre, infatti, l’Antitrust aveva fatto sapere di aver avviato una istruttoria nei suoi confronti, su segnalazione del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. L’accusa era di violazione del regolamento sul conflitto di interessi per sospette "condotte illecite in violazione di quanto previsto dalla legge del 2004 in materia di attività incompatibili con la titolarità di una carica di governo". Per questo, le opposizioni chiedevano da tempo le sue dimissioni e avevano presentato una mozione alla Camera per chiedere la revoca delle deleghe. Ora non sarà più necessaria la discussione della mozione, rinviata più volte, Sgarbi ha fatto sapere di aver ricevuto una comunicazione dall’Antitrust che lo giudica «incompatibile» e annunciato, oltre alle dimissioni, ricorso al Tar,

 

Il critico d'arte è intervenuto a Prima di domani, su Rete, dova ha argomentato con la consueta vis polemica le sue posizioni. La conduttrice Bianca Berlinguer gli chiede conto delle dichiarazioni rese nell'immediatezza dell'annuncio, e in particolare di un attacco al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano sulle lettere anonime che hanno fatto scoppiare il caso. Sgarbi minimizza la portata delle frasi, con la giornalista che lo incalza: "Ha detto che è senza dignità...". A quel punto l'ospite in collegamento ha uno scatto: "Posso parlare o mi devi interrompere?", poi risponde nel merito: "Non parlo di lui, ho detto che è senza dignità chi manda lettere anonime non di lui". "Lui ha preso le lettere anonime e le ha mandate all’Antitrust - ha detto Sgarbi su Sangiuliano - ha fatto il messaggero dell’anonimo", chiosa rivedendo in parte le dichiarazioni precedenti. 

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