Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Chiara Ferragni, "Beneficenza? Si fa senza pubblicità": bordata di Montezemolo

  • a
  • a
  • a

Chiara Ferragni è indagata per truffa aggravata. Le operazioni con intenti benefici veicolate con "testi e immagini e rilasciando dichiarazioni nel video fuorvianti o quantomeno idonee a condizionare il consumatore nelle proprie scelte di natura commerciale" riguardano oltre alla campagna dei pandori del 2022, anche la vendita delle uova di Pasqua Dolci Preziosi a favore dell’associazione ’I bambini delle Fate' e la vendita nel 2019 di un’edizione limitata della bambola Chiara Ferragni by Trudi, con i ricavi destinati a un’associazione impegnata nella lotta contro il bullismo e il cyberbullismo. È quanto sostiene il pg della Cassazione che ha sciolto, a favore della procura di Milano, la competenza territoriale sul fascicolo. Queste le ultime notizie. Nel corso dell'ultima puntata di In altre parole, il programma di La7. Luca Cordero Montezemolo è intervenuto sulla vicenda, riflettendo soprattutto sulla delicata questione della beneficenza. 

 

 

"C'è stato il caso Ferragni, che ha fatto diminuire la fiducia nella beneficenza. Siamo sicuri che i soldi vadano davvero dove crediamo?", ha chiesto Massimo Gramellini. "Io ho l'onore e la soddisfazione di fare il presidente di Telethon ed è una delle cose più belle. Io sono fortunato e posso fare qualcosa per chi non lo è", ha premesso l'imprenditore. Poi l'ospite è andato dritto al punto: "Mi piace molto chi fa beneficenza senza dirlo", ha chiarito. "Bisogna dirlo o non dirlo?", l'ha punzecchiato Gramellini. "Se tu fai beneficenza, lo fai perché sai di avere più di altri e vuoi dare qualcosa di quello che hai a chi ne ha più bisogno. Senza fare annunci, senza dirlo, senza farsi pubblicità. Questo lo dico indipendentemente dal caso Ferragni perché tante aziende dicono e fanno pubblicità. È anche un modo per avere detassazione. Preferisco chi fa beneficenza senza dirlo e lo fa veramente. Non mi piace dare giudizi prima che si arrivi a delle conclusioni. Eravamo tutti troppo lontani con questi influencer, con queste persone che fanno della pubblicità il loro lavoro quotidiano. Credo che una calmata sia un fatto positivo", ha concluso. 

Dai blog