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Domenica In, l'episodio che scatena Aldo Grasso: bordata a Mara Venier

L'ultima puntata di Domenica In sul Festival di Sanremo scatena Aldo Grasso. Il critico televisivo del Corriere della sera ha dedicato l'odierno "A fil di rete" alla trasmissione condotta da Mara Venier che per l'occasione si è circondata delle vecchie glorie della canzone italiana. Un revival che non piace al commentatore che sottolinea un episodio su tutti del pomeriggio televisivi di Rai1: "A un certo momento, nel presentare un cantante con qualche acciacco fisico, Mara Venier ha ricordato che era un «urlatore»", scrive con riferimento a Tony Dallara, l'"urlatore" di "Come prima".

 

"E chi li scalza questi arzilli vegliardi? C’erano Al Bano, Marina Occhiena (la bionda dei Ricchi e poveri), Michele, Maurizio Mandelli, frontman dell’Equipe 84, Tiziana Rivale", attacca Grasso. "Se Mara Venier si circonda dei «vecchi» urlatori, nel 1956, al termine della competizione, il Festival propose i vincitori dei primi quattro festival trasmessi solo alla radio. Così il distinto pubblico nella sala del Casinò poté cantare a squarciagola «Papaveri a papere». Intanto, su Canale 5, Maria De Filippi offriva la versione domenicale di «Amici», piena di giovani per un pubblico di giovani", è il parallelismo al vetriolo di Grasso. 

 

Non è la prima volta che il critico attacca la trasmissione condotta da Mara Venier. Nel settembre scorso dopo una puntata dedicata al processo per l'eredità di Gina Lollobrigida, Grasso aveva scritto: "Vogliamo nobilmente sottrarre all’oblio un personaggio illustre o siamo prigionieri di una tv che non sa più anticipare i tempi, che ha lo sguardo rivolto solo al passato, che parla la lingua della rassegnazione?". Domenica in "è il vento dell’inconsistenza", attaccava il critico che oggi torna a mettere sulla graticola Venier.