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In Onda, Antonella Viola choc: stronca il vino ma "apre" alla cannabis libera

Francesco Forgione
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Martedì 8 agosto a “In Onda Estate”, talk show di La7, è intervenuta l’immunologa e docente di Patologia generale all’università di Padova Antonella Viola. Poco prima era andato in scena lo scontro tra Riccardo Magi di +Europa e la parlamentare Francesca Donato, rispettivamente favorevole e contraria alla  legalizzazione della cannabis. Alla dottoressa, che recentemente ha affermato che anche modiche quantità di vino possono essere dannose, è stato chiesto di parlato della differenza tra assunzione di alcol e droghe leggere per quanto riguarda gli effetti sulla salute.

 

“Sono tutte sostanze che danneggiano la nostra salute. Chiaramente dipende dalla quantità con cui vengono assunte”, esordisce Viola intervistata da Marianna Aprile e Luca Telese, “ad esempio lo spinello, se viene fumato aggiunge al problema del thc quello del tabacco per l’infiammazione ai polmoni”. Successivamente, l’immunologa con le sue fraintendibili dichiarazioni sembra aprire alla possibilità di legalizzazione delle droghe leggere destando stupore: “Se in Italia ci sono sei milioni di consumatori di cannabis, è ovvio che lasciare il monopolio in mano al mercato nero è qualcosa che mette a rischio la nostra salute e alimenta una delinquenza che dovremmo cercare di arginare”, afferma distinguendo il piano dei rischi per la salute e quello della consapevolezza. Antonella Viola conclude cercando di aggiustare il tiro in merito alle precedenti dichiarazioni: “Ai ragazzi è importante ricordare che tutti i tipi di sostanze stupefacenti fanno male e causano importanti effetti collaterali, è bene tenersi lontani anche dall’alcol”.

 

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