Tensione

Otto e mezzo, scontro di fuoco tra Scanzi e Bocchino: "Siamo messi malino"

Forti tensioni in Forza Italia dopo la morte di Silvio Berlusconi. Nell'aula del Senato, ieri pomeriggio, si è respirato un clima di commozione per il ricordo del Cav. Mentre il presidente Ignazio La Russa ha ringraziato tutti per gli interventi sullo statista, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani è sceso dai banchi del governo e ha incrociato il senatore Claudio Lotito, capogruppo di Forza Italia in commissione Bilancio. Tajani lo ha attaccato: "Claudio, ti devi dare una calmata con tutti questi emendamenti. La devi piantare". Poi lo scambio è diventato un aspro scontro. Il litigio tra i due è stato stasera commentato a Otto e mezzo da Andrea Scanzi e Italo Bocchino, entrambi ospiti di Lilli Gruber.

 

 

"Se l'etica della verità coincide con Bocchino, siamo messi malino", ha esordito così il giornalista, in risposta a Bocchino che, poco prima, aveva spiegato l'assenza di due esponenti di Forza Italia in commissione. "La cosa straordinaria è che gli esponenti del governo stanno dicendo 'non c'è un problema politico, il problema è che due si sono attardati a un cocktail di compleanno'. Se fosse questa la verità, e potrebbe essere perché siamo spesso in mano a degli scappati di casa, sarebbe peggio. Sarebbe meglio che fosse in atto una guerra tra Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega", ha aggiunto Scanzi.

 

 

E ha rincarato la dose: "Noi stiamo dicendo che due esponenti autorevoli del governo hanno fatto tardi perché erano a un cocktail di compleanno. Cambiate lavoro, abbiate pazienza. Se uno critica il governo, non dice che l'opposizione è meravigliosa. Dire che l'opposizione è in grande difficoltà, non significa negare che oggi il governo ha sbagliato tutto. L'opposizione sbaglia, se pensa che il governo sia nel caos". Poi Scanzi ha espresso la sua opinione sul governo Meloni e sulle sue potenzialità: "Per me questo governo durerà fino al 2027. Quello che è successo oggi dimostra che spesso siamo in mano a degli scappati di casa, che non sanno le responsabilità che hanno, e che esistono tre forze politiche che fanno squadra in questo governo e che sotto sotto si detestano".

 

 

Gli incidenti e gli imprevisti, stando a quanto dichiara il giornalista, non cambieranno le sorti del governo: "Dentro Forza Italia è in atto una balcanizzazione. Ieri Lotito non ha fatto tardi al cocktail party, ma è stato diviso da Tajani perché, dopo la santificazione che ha avuto luogo in Senato, i due sono stati divisi perché ha finito di parlare Tajani, è sceso di corsa Lotito e gli ha detto 'Basta, finiscila'. Lotito oggi si è vendicato. Che esista un problema dentro Forza Italia e nel governo, c'è. Che questo problema faccia cadere Meloni, no. Se ci sperano Conte e Schlein, sbagliano". Bocchino, in risposta, ha fulminato il suo interlocutore: "Tra pensiero e te ci fu una rottura da bambini...".