paradossale

Schlein "può ritenersi soddisfatta?". Gruber fulmina Severgnini, gelo a La7

Beppe Severgnini respinge le analisi impietose nei confronti di Elly Schlein dopo la debacle dei ballottaggi delle amministrative da cui il Pd è uscito con le ossa rotte vincendo solo a Vicenza. Per il giornalista del Corriere della sera, ospite di Otto e mezzo su La7, la segretaria dem può ritenersi soddisfatta. Parole che provocano la doverosa richiesta di chiarimenti della conduttrice, Lilli Gruber. "Se fossi in lei direi che sarei soddisfatto perché tutti parlano di me", afferma il giornalista che tira in ballo Stefano Zurlo del Giornale, che come altri quotidiani ha titolato in prima pagina sulla sconfitta del Pd: "La Schlein rottama il Pd".

 

Per Severgnini invece la notizia è che "ha vinto la destra, non che ha perso Schlein. Non hai fatto un titolo sui 5Stelle, lo fai su Schlein. Tanti nemici, tanto onore". Zurlo ribatte che la notizia del giorno invece è la debacle dem perché la destra viene da una lunga serie di vittorie elettorali. 

 

Gruber porta poi la discussione sul merito delle scelte di Schlein, che evidentemente non ha incontrato il favore degli elettori moderati. "Il mondo progressista moderato si vede tagliato fuori. Ho capito tutte le cose che non vogliono fare", afferma sui vertici del Pd, "quelle che vogliono fare non si capiscono". Per il giornalista un aspetto importante di queste amministrative è che la destra nei comuni "è sempre stata più debole della sinistra, ma improvvisamente si sta svegliando - commenta Severgnini - Questa deve essere la vera preoccupazione del Pd che nei sindaci ha sempre avuto un punto forte".