Zuffa social

Chiara Ferragni, la foto semi-nuda scatena una valanga di critiche

«Ma qual è il senso della foto? Fin dove arriva il narcisismo?». «Se vedessi mia mamma farsi queste foto rimarrei scioccata». «Così è pornografia». Sono solo alcuni fra le centinaia di commenti sotto una foto postata da Chiara Ferragni su Instagram, che ha scatenato una valanga di critiche social, fra ironia, sarcasmo, rabbia e molta indignazione. L’influencer ha postato sul social un’immagine che la raffigura quasi totalmente nuda, con un ridottissimo perizoma e che -complice il gioco di specchi - ne ritrae sia il davanti e che il dietro. «Mirror selfie», scrive la moglie di Fedez. La valanga di commenti nei confronti del contenuto social di Ferragni non si è fatta attendere, e quasi tutti hanno denigrato la scelta. 

 

 

Tra tutti, spicca, ed è diventato virale, quello di una ragazzina di 11 anni: «Ho 11 anni (quasi 12) e se vedo ragazzine di 15 anni che si fanno ste foto penso che sinceramente siano inadeguate a maggior ragione ke senso ha che lo faccia tu? Cioè a parte che in questa foto non fai vedere vestiti o costumi da bagno ma praticamente te stessa nuda. Qual è il messaggio per noi ragazzine? Che per farci notare dobbiamo metterci nude. Io non lo trovo un bel messaggio da mandare». E ancora: «Mia mamma ha 34 anni e le foto in costume al mare le mette ho una bella mamma ma se mettesse una foto così io mi sentirei malissimo penserei che mi devo vergognare del suo comportamento non ne sarei x niente fiera». 

 

 

Parole che hanno suscitato la reazione della stessa Ferragni, che nelle sue stories ha replicato: «Il messaggio per tutte, ragazzine e non, da parte mia è molto semplice. Nessuno ci può giudicare e farci sentire sbagliate - scrive la star di Instagram tentando di placare le polemiche -. Pubblicare una foto così non dovrebbe far vergognare nessuno e anzi, dimostrare che ognuno è libero di essere se stesso e celebrarsi quando si sente di farlo». Infine una chiosa per nulla distensiva: «Faccio incazz... i puritani? Missione compiuta, allora».